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Cos'è un corso AREU e a chi è rivolto?

 

Quando si parla di emergenze sanitarie, la preparazione e la formazione fanno la differenza tra un intervento efficace e una situazione che può rapidamente degenerare. In Lombardia, l’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza, conosciuta come AREU, eroga corsi di formazione rivolti a una grande varietà di persone: dai medici e infermieri ai volontari, fino ai semplici cittadini che vogliono essere pronti ad aiutare in caso di necessità.

Ma cosa sono esattamente i corsi AREU? Come funzionano, chi può partecipare e cosa si impara? 

 

Chi può partecipare ai corsi AREU?

I corsi AREU sono aperti a tante categorie di persone, perché l’obiettivo principale è formare chiunque possa fare la differenza in situazioni di emergenza. Si va dai professionisti del settore sanitario, come medici e infermieri, a studenti universitari delle facoltà di Medicina e Infermieristica. Non mancano poi i volontari delle associazioni di soccorso, che rappresentano una risorsa preziosa per il sistema di emergenza-urgenza. Infine, ci sono anche corsi pensati per i cittadini comuni, senza alcuna esperienza nel settore sanitario, ma che vogliono acquisire le basi del primo soccorso per sentirsi utili e pronti in caso di bisogno.

Questa apertura a un pubblico così vasto fa sì che chiunque, con il giusto impegno, possa diventare un tassello importante nel sistema di sicurezza sanitaria regionale. Per i volontari, ad esempio, partecipare a questi corsi è spesso il primo passo per entrare in associazioni come la Croce Rossa o l’ANPAS, dove poi si lavora come soccorritori o autisti di ambulanze.

 

corso AREU

 

Perché i corsi AREU sono così importanti?

La formazione non si limita a insegnare le tecniche, ma punta anche a preparare psicologicamente chi interviene. Gestire un’emergenza non è facile: ci sono pressione, ansia e, a volte, paura di sbagliare. Durante i corsi, si impara non solo a usare strumenti come un defibrillatore o a eseguire manovre di rianimazione, ma anche a mantenere la calma e a lavorare in squadra.

I corsi AREU, pur essendo nati per formare operatori nel sistema emergenza-urgenza, sono importanti anche nella sicurezza sul lavoro. La formazione in primo soccorso, obbligatoria secondo il D.Lgs. 81/2008, trova nei corsi AREU un modello di eccellenza per preparare i lavoratori ad affrontare emergenze sanitarie come arresti cardiaci, traumi o incidenti. 

Attraverso programmi come il BLSD e il soccorritore esecutore, i partecipanti acquisiscono competenze tecniche e capacità di gestione dello stress, fondamentali per intervenire con efficacia. In settori ad alto rischio, come cantieri o industrie, ma anche in uffici o scuole, questi corsi non solo soddisfano gli obblighi normativi, ma migliorano la sicurezza generale, creando ambienti più protetti e consapevoli. 

 

Tipologie di corsi AREU

1. Corso per Soccorritore Esecutore

Questo è uno dei corsi più completi e impegnativi. Con una durata di circa 120 ore, comprende lezioni teoriche, esercitazioni pratiche e simulazioni. È il corso ideale per chi vuole diventare un soccorritore vero e proprio, in grado di intervenire in situazioni critiche, come incidenti stradali o emergenze sanitarie gravi. Al termine del corso, c’è un esame finale per ottenere la qualifica.

2. Corsi BLSD

BLSD sta per “Basic Life Support and Defibrillation” e riguarda il supporto di base alle funzioni vitali e l’uso del defibrillatore semi-automatico. Questi corsi sono brevi ma intensi, perfetti sia per i professionisti sanitari che per i cittadini. 

3. Corso per Istruttori di Soccorritori

Per chi è già esperto e vuole insegnare ad altri, esiste un percorso specifico per diventare istruttori. Questo corso dura circa 32 ore e si concentra non solo sulle tecniche di soccorso, ma anche sulle abilità didattiche. Un istruttore deve saper comunicare, trasmettere fiducia e insegnare in modo chiaro ed efficace.

4. Formazione avanzata per professionisti sanitari

Medici, infermieri e altri operatori sanitari possono frequentare corsi di aggiornamento su temi specifici, come l’emergenza pediatrica, la gestione delle vie aeree o le tecniche di rianimazione avanzata. 

5. Sensibilizzazione per la cittadinanza

Non tutti devono diventare soccorritori professionisti, ma tutti possono fare la propria parte. AREU organizza anche corsi più semplici per i cittadini, insegnando loro le basi del primo soccorso e della prevenzione. 

 

Come funzionano i corsi?

Solitamente, le lezioni iniziano con una parte teorica, in cui si apprendono i principi di base: come funziona il sistema di emergenza, quali sono i protocolli da seguire e quali strumenti utilizzare. Successivamente, si passa alla pratica, con esercitazioni su manichini o simulazioni realistiche.

Le simulazioni sono una parte fondamentale della formazione. I partecipanti si trovano a gestire scenari che imitano situazioni reali, come un incidente stradale o una crisi respiratoria. 

L’iscrizione ai corsi varia a seconda del tipo di formazione. Per i cittadini, basta contattare uno dei centri di formazione riconosciuti, come la Croce Rossa o altre associazioni accreditate. Per i professionisti sanitari, l’iscrizione può essere gestita direttamente dal datore di lavoro o tramite le piattaforme online messe a disposizione da AREU.

Ogni corso ha requisiti specifici. Ad esempio, per partecipare al corso per soccorritore esecutore è necessario avere almeno 18 anni e superare alcune prove iniziali. Per i corsi più avanzati, come quello per istruttori, è richiesta un’esperienza pregressa nel settore.

Questi corsi non servono solo a formare professionisti. Un aspetto fondamentale è il loro impatto sulla comunità. Ogni persona formata rappresenta una risorsa preziosa per la società, perché può intervenire in situazioni di emergenza prima dell’arrivo dei soccorsi professionali.

Perché, alla fine, sapere cosa fare nei momenti critici può davvero salvare una vita. E non c’è niente di più importante.

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