La formazione dei lavoratori sulla sicurezza è obbligatoria?
La risposta è affermativa: tutti i lavoratori devono essere obbligatoriamente formati circa la sicurezza sul lavoro. Ma chi è il responsabile della formazione? Quali argomenti vanno trattati durante i corsi? Perché frequentarli?
In Global Medical Service da anni eroghiamo corsi di formazione a Milano e Melzo per lavoratori e dirigenti, in modo da far conoscere loro i rischi presenti nella loro azienda e ridurli il più possibile.
Formazione dei lavoratori: il ruolo del datore di lavoro
All'interno dell' articolo 18 del Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro, sono riportati i doveri del datore di lavoro. Tra questi, ne citiamo uno in particolare: adempiere agli obblighi di informazione, formazione e addestramento. Il comma appena letto si riferisce poi agli articoli 36 e 37 del Decreto Legislativo, i quali fanno riferimento alla formazione e informazione dei lavoratori.
Il datore di lavoro deve sostanzialmente avvisare i lavoratori circa i rischi per la salute e sicurezza sul lavoro connessi alla attività della impresa in generale e i rischi specifici cui è esposto in relazione all’attività svolta, le normative di sicurezza e le disposizioni aziendali in materia. Oltre a questo, si assicura che ciascun lavoratore riceva una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza, anche rispetto alle conoscenze linguistiche.
Significa che il datore di lavoro deve organizzare corsi di formazione con enti esterni qualificati in merito a:
procedure che riguardano il primo soccorso, la lotta antincendio, l’evacuazione dei luoghi di lavoro
pericoli connessi all’uso delle sostanze e delle miscele pericolose
misure e attività di protezione e prevenzione adottate
concetti di rischio, danno, prevenzione, protezione, organizzazione della prevenzione aziendale, diritti e doveri dei vari soggetti aziendali, organi di vigilanza, controllo, assistenza
rischi riferiti alle mansioni e ai possibili danni e alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione caratteristici del settore o comparto di appartenenza dell’azienda.
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Obblighi per la formazione dei lavoratori
Sempre l'articolo 37 comma 4 definisce quando la formazione dei lavoratori in materia di salute e sicurezza sul lavoro debba essere effettuata:
al momento della costituzione del rapporto di lavoro o dell’inizio dell’utilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro. Il datore di lavoro si deve occupare dell'organizzazione della formazione dei lavoratori entro 60 giorni dall'assunzione degli stessi
quando si effettua un cambio di mansione o un trasferimento
con l'introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di nuove tecnologie, di nuove sostanze e miscele pericolose.
La formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti deve essere periodicamente ripetuta in relazione all’evoluzione dei rischi o all’insorgenza di nuovi rischi (art 37 comma 6).
Come funziona la formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro per i lavoratori
La formazione dei lavoratori è regolamentata non solo dal Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro, ma anche dall' Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011. Mentre il primo offre uno spunto per quanto riguarda gli argomenti generici da trattare durante i corsi, il secondo indica le modalità, i contenuti in modo approfondito e la durata degli stessi.
Durata formazione lavoratore
L'Accordo Stato Regioni determina che la formazione deve avvenire presso l' azienda durante l' orario di lavoro. I corsi per i lavoratori hanno durata variabile in base al livello di rischio presente all'interno dell'impresa: 8 ore per rischio basso, 12 per rischio medio e 16 per rischio alto. Ognuno di essi deve essere tenuto da un esperto della normativa vigente in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Modalità
Il corso non deve avvenire per forza in aula, anche se consigliamo questa modalità a quella e-learning in quanto è così possibile fare domande agli esperti e comprendere meglio i contenuti trattati.
In caso di presenza di candidati stranieri, i datori di lavoro devono fare in modo che le lezioni siano tradotte anche nella loro lingua madre, assumendo, ad esempio, un interprete. Spesso, invece, molti colgono la scusa del gap linguistico per non iscrivere il lavoratore ai corsi, mettendo gravemente in pericolo se stesso e i suoi colleghi.
Argomenti trattati
A proposito di contenuti, gli argomenti trattati durante la formazione obbligatoria sono, come già accennato, di tipo generale e specifico. Nella formazione generale si affronta la normativa in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro, quali sono i ruoli nel sistema di prevenzione e protezione, cosa prevede la Conferenza Stato Regioni sull'argomento, quali sono i diritti, i doveri, gli adempimenti di ciascun lavoratore e dei datori di lavoro.
La formazione obbligatoria generale ha durata di 4 ore al termine della quale è prevista una prova finale per assicurarsi che il lavoratore abbia appreso tutti gli argomenti.
Si passa poi alla formazione specifica, che ha durata variabile in base al risultato della valutazione dei rischi effettuata da datore di lavoro. In questa sede, si affrontano norme e argomenti sulla prevenzione dei pericoli in aziende che prevedono attrezzature, attività e sostanze particolari con cui i lavoratori entrano in contatto.
Tutti i corsi prevedono che il candidato frequenti almeno il 90% del monte ore, per non rischiare la bocciatura e la ripetizione del corso al termine dello stesso.
Numero massimo di allievi
L'Accordo stato regioni prevede anche un tetto massimo di candidati che possono partecipare ai corsi, ovvero 35 per ognuno.
Quanto dura la certificazione di partecipazioni ai corsi sulla sicurezza?
La formazione di ogni lavoratore sulla sicurezza sul lavoro ha durata di cinque anni, a seguito dei quali è necessario procedere con l'iscrizione a un corso di aggiornamento. Questo è anche d' obbligo qualora ci siano modifiche all'interno delle aziende, con l'introduzione di nuove mansioni, strumenti o sostanze con i lavoratori entrano in contatto.
L' aggiornamento della formazione dei dipendenti va ugualmente svolto durante l'orario di lavoro e ha durata di 6 ore.
Concludiamo dicendo che i la formazione circa la sicurezza sul luogo di lavoro non interessa solo ogni singolo lavoratore, ma anche dirigenti, preposti, RLS, responsabili del SPP e addetti al primo soccorso o antincendio.
Conclusioni
La formazione sulla sicurezza sul lavoro per i lavoratori è importante, in quanto consente di mettere a conoscenza i lavoratori di un' azienda circa i pericoli che corrono quotidianamente a contatto con macchinari, sostanze o ambienti. Alla base dell'importanza della formazione vi è l'idea che, se si conosce un pericolo e si segue un addestramento per ridurlo, allora sul luogo di lavoro i rischi diminuiscono, insieme agli incidenti e agli infortuni.
In Global Medical Service da anni ci occupiamo di erogare corsi di formazione sulla sicurezza a Milano e Melzo, in modo da aiutare le aziende ad adempiere ai loro obblighi. Non si tratta, lo ribadiamo, solo di procedure che consentono di rispettare le normative contenute nel d.lgs n 81 2008, ma che possono anche salvare letteralmente la vita dei lavoratori.
Contattaci per maggiori informazioni sui nostri corsi di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro a Milano e Melzo e iscrivi i tuoi dipendenti.
Scritto da Paolo Calderone
https://www.linkedin.com/in/paolo-calderone/
Professionista con più di 25 anni di esperienza maturati nell’ambito della gestione dei servizi di medicina, formazione e sicurezza sul lavoro, fornisce consulenza alle Aziende che desiderano tutelarsi da tutte le sanzioni in cui si potrebbe incorrere a causa del vasto quadro normativo concernente la sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/08). Docente dei corsi di formazione per le figure professionali previste dal D.lvo 81/08.
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