Medicina del lavoro: i principali quesiti del Datore di Lavoro
In questo articolo vi sveliamo quali sono i principali quesiti dei Datori di Lavoro in relazione alla medicina del lavoro ed alla sorveglianza sanitaria dei dipendenti della propria azienda
Principali quesiti del Datore di lavoro sulla Medicina del lavoro
Quale documentazione inerente la salute e sicurezza sul lavoro devo consegnare al lavoratore neo assunto?
Per quanto riguarda la parte “sanitaria”, ogni nuovo lavoratore deve essere in possesso di un giudizio di idoneità alla mansione specifica che svolgerà all’interno dell’azienda. Egli va quindi sottoposto a visita medica e il Medico Competente stabilità la sua idoneità alla mansione sulla base dei rischi collegati alla salute del lavoratore per quella mansione specifica.
Il Datore di Lavoro ha però l’obbligo di garantire la corretta formazione e sui rischi del lavoro ai lavoratori neo assunti. Saranno quindi soggetti alla partecipazione a specifici corsi di formazione su misura per l’azienda.
Quanti giorni di tempo ho per visitare il lavoratore?
La visita medica per valutare l’idoneità alla mansione del lavoratore deve essere preventiva, pertanto è consigliabile che la visita medica sia il più presto possibile dall’intenzione di assumere il lavoratore al fine di evitare disguidi per il Datore di Lavoro e per il lavoratore.
Ogni quanti anni va fatta la visita medica periodica al lavoratore?
La visita medica va ripetuta periodicamente con cadenza stabilita dal protocollo sanitario stilato dal Medico Competente dell’azienda sulla base dei rischi valutati nell’azienda.
Quando le visite mediche vengono effettuate presso la mia azienda, quando arriva il medico per effettuarle, devo preparargli qualcosa?
Per poter effettuare le visite mediche presso l’azienda occorre un luogo idoneo, con possibilità di spogliarsi: deve essere quindi igienicamente adatto e garantire la privacy dei lavoratori.
Una mia lavoratrice è incinta, come devo comportarmi?
La lavoratrice deve comunicare al Datore di Lavoro il suo stato di gravidanza con apposito certificato medico. Egli dovrà attuare quindi misure a tutela della lavoratrice incinta in relazione alle sue attività lavorative.
Se la volontà della lavoratrice gravida, mansione svolta permettendo, è di proseguire l’attività lavorativa anche durante l’ottavo mese di gravidanza, deve effettuare una visita medica con il Medico Competente al fine di poter convalidare tale richiesta. Qualora fossero presenti esposizioni a rischi gravosi per la lavoratrice e in mancanza di altre mansioni, deve essere valutata l’astensione dal lavoro.
Se un lavoratore si licenzia devo consegnarli qualcosa?
In caso di interruzione del rapporto del lavoro con il lavoratore, va consegnata almeno l’ultima copia della cartella sanitaria dell’ultima visita medica effettuata in azienda e tutti gli attestati di formazione svolti in caso siano stati conservati in azienda.
Sei un Datore di lavoro ed hai un quesito da porci?
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