HSE manager: tutto quello che devi sapere!

 

Dal 2018, le aziende possono approfittare del supporto di una figura professionale molto utile per garantire la sicurezza sul lavoro e l'adozione di modelli organizzativi efficienti. Fino a pochi anni fa era un ruolo che veniva preso in considerazione solo in organizzazioni di grandi dimensioni, ma oggi sempre più aziende piccole e medie, dei settori più disparati, si stanno dotando di questa figura per crescere nel proprio settore commerciale.

Il professionista in questione è il HSE manager, una figura trasversale che presenta tutta una serie di interessanti requisiti e che può davvero fare la differenza in qualsiasi impresa. Cosa fa il Manager HSE? Di cosa si occupa?

Lo scopriamo in questo articolo di Global Medical Service, società che da molti anni eroga servizi di sorveglianza sanitaria e corsi di formazione per professionisti, in modo da rendere qualsiasi ambiente di lavoro sicuro e tutelato.

Vediamo ora la definizione di HSE manager, quali competenze e requisiti deve possedere e quali compiti sono a suo carico.

 

 

INDICE

 

HSE manager: chi è e cosa fa

Il Manager HSE è un professionista che presenta tutta una serie di competenze in ambito HSE, Health, Safety and Environment. Si occupa quindi di sicurezza sul lavoro, ma anche di benessere dei lavoratori e dell'impatto ambientale che le attività di una specifica azienda presenta, al fine di ridurlo. Viene designato dal datore di lavoro, che lo affianca ad altre figure come il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione.

Anche questa figura professionale, come il RSPP, si occupa di valutazione dei rischi, anche se la sua nomina non è obbligatoria e i compiti a lui designati non sono gli stessi del Responsabile.

Questa figura professionale è comparsa per la prima volta, come si è detto, nel 2018, con l'entrata in vigore della Norma UNI 11720. L'HSE manager è entrato a far parte dell'organigramma di chi si occupa della salute sicurezza sul lavoro ricoprendo un ruolo davvero utile e importante.

Affianca infatti la governance aziendale al fine di supportare il conseguimento degli obiettivi stabiliti relativi ai sistemi di gestione in materia di salute e sicurezza dei lavoratori (health and safety) e tutela dell'ambiente (environment).

Entrando nello specifico, si occupa di coordinamento, consulenza, gestione di processi legati alla salute, alla sicurezza e ambiente, definizione della strategia aziendale per ridurre i rischi per la salute sicurezza dei lavoratori, ma anche per contenere gli sprechi e le spese relative a gestione dei rifiuti e consumi.

 

Manager HSE Strategico e HSE manager Operativo: differenze

La Norma UNI 11720 individua due livelli di certificazione per il manager HSE:

• il Manager HSE strategico è colui che è dotato di piena autonomia decisionale in merito alle scelte strategiche dell'organizzazione in ambito Health, Safety, Environment. L'alta direzione aziendale individua quindi uno o più HSE manager che si occupino di salute, sicurezza e ambiente e lasciano a questa figura professionale la gestione completa dei piani di azione necessari al raggiungimento degli obiettivi stabiliti;

• il Manager HSE operativo, invece, è un professionista con piena autonomia operativa, ma non organizza i piani d'azione.

 

Requisiti di un Manager HSE

Lato requisiti, entrambi gli HSE manager appena indicati devono presentare una serie di caratteristiche, come almeno un diploma di scuola secondaria di I grado, 400 ore di formazione distribuite nelle 5 aree (organizzativagestionale, area giuridico-amministrativa, area tecnica circa la sicurezza sul lavoro, area tecnica in materia di salute occupazionale, area tecnica in materia ambientale) erogate da enti di formazione riconosciuti ai sensi della legislazione vigente al momento dell’erogazione della formazione e una variabile esperienza lavorativa (da due anni a 6 di esperienza specifica in ruoli manageriali e un numero variabile di anni di lavoro alle spalle in base al titolo di studio).

 

Di cosa si occupa l'HSE manager

Ci sono dei compiti ricoperti da entrambi i Manager HSE, come il supporto ai vertici dell'azienda nella valutazione preventiva dell’impatto in materia di HSE delle scelte di business, ma anche la proposta di iniziative finalizzate alla tutela HSE.

Nella pratica, l'HSE manager analizza i potenziali impatti generati da scelte aziendali dal punto di vista del benessere, economico e anche dell'impatto sull'ambiente, propone nuovi approcci prevenendo comportamenti non conformi e valuta i miglioramenti che si verificano in azienda.

Ci sono poi dei compiti che spettano esclusivamente al Manager HSE operativo e altri a quello strategico:

• Il Manager HSE strategico definisce politiche di miglioramento in ambito HSE, occupandosi anche della formazione e addestramento del personale. Si confronta e collabora con le altre funzioni interne per raggiungere gli obiettivi prestabiliti e monitora i risultati;

• Il Manager HSE operativo, invece, si occupa solo dell'attuazione delle richieste derivanti dalla direzione aziendale in ambito HSE e gestisce la formazione del personale senza avere pieno potere decisionale.

 

Il corso di formazione per HSE manager

Per poter assolvere ai compiti e alle attività il manager HSE deve possedere conoscenze, abilità e competenze riferite agli aspetti legali, normativi, tecnici, gestionali e relazionali. Essendo un manager, egli deve dimostrare spiccate doti manageriali e di leadership.

Secondo la Norma UNI 11720, il Manager HSE deve frequentare un corso di formazione di ben 400 ore, organizzato dal suo datore di lavoro. In particolare, la suddivisione in base agli argomenti è la seguente:

• HSE manager strategico: 128 ore in area organizzativa e gestionale, 32 ore in area giuridico amministrativa, 64 ore in tecnica in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, altrettante in tecnica in materia di benessere occupazionale e 112 ore in tecnica in materia ambientale;

• HSE manager operativo: 48 ore in area organizzativa e gestionale, 32 ore in area giuridico amministrativa, 96 ore in tecnica in materia di sicurezza negli ambienti di lavoro, altrettante in tecnica in materia di benessere occupazionale e 128 ore in tecnica in materia ambientale.

L’aggiornamento professionale avviene ogni tre anni e ha durata minima di 72 ore.

 

 

Argomenti trattati al corso di formazione dell'HSE manager

Con la Circolare Tecnica n. 5/2019 “Disposizioni in materia di certificazione e accreditamento per la conformità alla norma UNI 11720:2018, “Attività professionali non regolamentate – Manager HSE (Health, Safety, Environment) – Requisiti di conoscenza abilità e competenza”, sono stati individuati gli argomenti che ogni HSE manager dovrebbe affrontare nella sua formazione.

In particolare, per ricoprire le sue funzioni, egli deve essere a conoscenza di:

• fondamenti di organizzazione del lavoro

• strumenti per la gestione delle risorse umane

• tecniche di comunicazione

• leggi nazionali e europee sulla tutela dei lavoratori

• responsabilità civili e penali

• organismi di vigilanza e procedure ispettive e sistema sanzionatorio

• valutazione e gestione del rischio

• prevenzione e protezione

• tecniche di audit

• gestione emergenze

• rischi psicosociali

• sorveglianza sanitaria e ruolo del medico competente

• conformità macchine e impianti

• impatto e monitoraggio ambientale

• prevenzione, bonifica e gestione delle emergenze.

Da ciò che evince da questo elenco di competenze che il Manager HSE deve acquisire, è chiaro che si tratti di un ruolo davvero poliedrico per una società. Gli ambiti che affronta sono molto variegati e il profilo professionale deve essere il più completo possibile.

 

Differenze tra Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e Manager HSE

I compiti individuati dalla Norma UNI 11720 per il manager HSE e quelli indicati dal Testo Unico D.Lgs 81/08 per il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione RSPP sono in parte simili. Le prime differenze tra i due ruoli, anche se in rarissimi casi sono ricoperti dalla stessa persona, riguardano le mansioni.

Mentre il RSPP affianca il datore di lavoro nella valutazione dei rischi e nell'individuazione di misure di prevenzione e protezione per garantire un ambiente di lavoro salubre e sicuro, il Manager HSE si concentra soprattutto sui lavoratori, ma anche sull'impatto ambientale che presenta l'azienda.

Evidente è poi l'obbligatorietà della nomina dei due professionisti: il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione RSPP deve essere obbligatoriamente nominato e formato dal datore di lavoro, mentre il manager HSE può essere individuato su base volontaria.

Il percorso di formazione è ben diverso nei due casi e molto più incentrato sull'aspetto manageriale e di consulenza nel caso dell'HSE manager.

 

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Per approfondire puoi leggere anche: Differenze tra RSPP e Manager HSE

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Conclusioni

Un ambiente di lavoro sicuro e al passo con i tempi passa anche attraverso un servizio di consulenza attento, professionale e attendo a ogni dettaglio dell'organizzazione aziendale.

Il Manager HSE è oggi una delle figure professionali che stanno suscitando la curiosità dei datori di lavoro, sempre più attenti a nuovi metodi per soddisfare i dipendenti, i clienti, gli stakeholders e anche a ridure l'impatto sull' ambiente.

Grazie al Manager HSE, salute e sicurezza sono garantite, così come una crescita potenzialmente esponenziale del business. In Global Medical Service, eroghiamo corsi di formazione per le principali figure professionali ce si occupano di sicurezza nei luoghi di lavoro. I nostri corsi a Milano e Melzo sono dedicati a dirigenti e dipendenti, per soddisfare tutti i requisiti richiesti dalla legge italiana in ambito di salute e sicurezza in impresa.

Essi sono tenuti da docenti qualificati ed esperti, pronti a impartire le competenze previste dalla norma di riferimento per quanto riguarda il ruolo del Manager HSE. Scopri di più sul nostro sito ufficiale e non esitare a contattarci per maggiori informazioni.

 

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