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Inquinamento aria indoor: gli effetti sulla salute
La qualità dell'aria indoor, indicata con la sigla IAQ, è un parametro molto importante da valutare in quanto può avere un forte impatto sulla salute dell'individuo. Anche se si pensa che solo gli ambienti di lavoro in condizioni meno salubri presentano una qualità dell'aria indoor non ottimale, la verità è che anche un ufficio, una scuola, un edificio pubblico può presentare un'elevata concentrazione di sostanze inquinanti.
Persino le case private possono presentare una qualità dell'aria indoor non del tutto salutare per chi vi abita. Vediamo allora cosa intendiamo con inquinamento indoor, come si affronta e quali effetti può esercitare sulla salute.
Perché si parla di inquinamento indoor?
Con l'avvento della pandemia, sempre più persone trascorrono più tempo in casa. Il 32% dei lavoratori oggi lavora in smart working, preferendo la propria abitazione per svolgere le attività.
Anche se non ce ne rendiamo conto, anche gli ambienti chiusi non presentano una qualità dell'aria eccellente. Nei casi più gravi, l'inquinamento dell'aria presente nelle nostre case o uffici, ma anche dentro i mezzi di trasporto pubblici e privati, può essere 50 volte peggiore rispetto a quello esterno.
Il motivo è che quando apriamo le finestre o le porte, l'aria inquinata esterna entra negli ambienti depositandosi. A questa si sommano i gas prodotti dalla cottura dei cibi, le sostanze rilasciate dai prodotti per l'igiene della casa, spesso a base di materie prime chimiche, e anche dagli elementi di arredo e decoro, come vernici o smalti.
Tuttavia, l'attenzione posta sul tema non è recente. Anzi, si cominciò a parlare di inquinamento in ambienti chiusi dal 1987, quando l’OMS ha coniato il termine "sindrome dell'edificio malato", indicando quegli edifici che presentano al loro interno sostanze come monossido di carbonio, proveniente dall'esterno, composti organici volatili, provenienti soprattutto da materiali edili, biossido di azoto e particolato.
Effetti sulla salute dell' inquinamento indoor
Gli effetti sulla salute di chi si espone a inquinamento indoor possono essere a breve o lungo termine. Basta una sola esposizione a un inquinante con concentrazione elevata, oppure a sinergie con altri inquinanti, per un lungo periodo di tempo o da parte di soggetti particolarmente sensibili per notare degli effetti sull'organismo.
Respirare aria poco salubre in ambienti chiusi porta a lungo andare a un indebolimento del sistema immunitario. Nell'immediato, invece, se l'esposizione è elevata possono insorgere sintomi come mal di gola, mal di testa, irritazione agli occhi, alle mucose, senso di affaticamento, vertigini. Anche le performance sotto il punto di vista mentale e produttivo sembrano ridotte, in quanto l'inquinamento dell'aria indoor provoca sonno, sbalzi di umore e scarsa ossigenazione di muscoli e cervello, come dimostrato da una ricerca dell' Università di Harvard.
In casi più gravi, le sostanze inquinanti possono scatenare patologie respiratorie, forme tumorali e disturbi circolatori. Queste sono solo alcune delle conseguenze provocate da quella che in gergo viene definita la sindrome dell'edificio malato.
Chi soffre già di patologie croniche, è un soggetto sensibile come un anziano o un bambino o si trova momentaneamente in condizioni di salute precarie, potrebbe sviluppare delle conseguenze gravi e irreparabili.
Come migliorare la qualità dell'aria negli ambienti chiusi
Sul posto di lavoro è compito del datore di lavoro valutare i rischi legati agli agenti inquinanti, il grado di esposizione delle persone e individuare delle misure di sicurezza per garantire comfort e benessere ai lavoratori.
Nelle abitazioni private, invece, si possono attuare degli accorgimenti per contenere la quantità di sostanze inquinanti.
Tra queste elenchiamo:
evitare di fumare, in quanto il fumo di sigaretta contiene nicotina, monossido di carbonio, acido cianidrico, il toluene, l'acetone, catrame, ammoniaca e altri elementi nocivi. Limitare o evitare proprio le sigarette consente di contenere l'inquinamento indoor e prevenire anche qualsiasi grave malattia dell'apparato circolatorio;
aprire le finestre spesso durante il giorno per effettuare un ricircolo dell'aria;
usare la cappa aspirante quando si cucina, in modo che i gas non si propaghino negli spazi;
acquistare prodotti perlopiù con ingredienti naturali per la pulizia della casa, che comunque deve essere effettuata quotidianamente per evitare la formazione di muffe o funghi, responsabili dell'inquinamento negli ambienti chiusi;
passare l'aspirapolvere spesso su moquette, tappeti e tende, in grado di trattenere polvere e micro particelle nocive per l'apparato respiratorio delle persone;
attenzione all'uso di stufe a pellet, legna o caminetti, in quanto, sebbene siano ecologiche, comunque rilasciano delle sostanze non del tutto salutari negli ambienti.
Un ulteriore consiglio sarebbe quello di trascorrere più tempo all'aria aperta, possibilmente in zone verdi dove l'inquinamento indoor non è presente. Infatti, le aree verdi nelle città o nei paesi sono quelle più sane in cui stare, in quanto le piante "puliscono" naturalmente l'aria.
Se poi non fosse possibile trascorrere più tempo fuori di casa o dall'ufficio, è possibile adottare qualche accorgimento per migliorare la qualità dell'aria. Per esempio, è consigliabile porre delle piante negli ambienti, che filtrano naturalmente gli agenti inquinanti e rendono anche l' ambiente più accogliente e salubre.
Altro consiglio è quello di acquistare dei depuratori d'aria per interni. Questi dispositivi sono oggi una soluzione ideale per respirare aria migliore, in quanto la filtrano, trattenendo tutte le impurità. Ne esistono di diverse dimensioni, prezzi e anche con le più disparate funzioni.
L'aria appare da subito più pulita, fresca, e l'ambiente più vivibile.
Conclusioni
Il Ministero della Salute parla chiaro: l'inquinamento dell'aria interna contribuisce ad aumentare l'incidenza di malattie nella popolazione, anche a bassi livelli e in brevi periodi di contatto. Per offrire alla propria famiglia, a se stessi o ai propri lavoratori un ambiente con bassa concentrazione di inquinanti, è bene adottare alcune abitudini o misure di sicurezza, tra cui quelle che abbiamo elencato negli scorsi paragrafi.
Global Medical Service può aiutare i datori di lavoro a individuare delle soluzioni per garantire la salute e il benessere dei lavoratori in azienda. Conosciamo bene gli effetti dell'inquinamento indoor sulle persone e possiamo affiancare il datore di lavoro nella valutazione dei rischi e nella ricerca di misure di sicurezza per migliorare non solo la qualità dell'aria ma anche la produttività dei lavoratori.
Per conoscere tutti i nostri servizi, anche quelli legati alla medicina del lavoro e i corsi di formazione sulla sicurezza sul lavoro a Milano e Melzo, non esitare a visitare il nostro sito e a contattarci per maggiori informazioni.
Scritto da Paolo Calderone
https://www.linkedin.com/in/paolo-calderone/
Professionista con più di 25 anni di esperienza maturati nell’ambito della gestione dei servizi di medicina, formazione e sicurezza sul lavoro, fornisce consulenza alle Aziende che desiderano tutelarsi da tutte le sanzioni in cui si potrebbe incorrere a causa del vasto quadro normativo concernente la sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/08). Docente dei corsi di formazione per le figure professionali previste dal D.lvo 81/08.
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