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Patente a punti edilizia: requisiti e come richiederla

 

La patente a punti per l’edilizia è un importante strumento introdotto con l’obiettivo di aumentare la sicurezza nei cantieri, garantendo che le imprese rispettino le normative vigenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Questo sistema rappresenta una svolta per il settore, che mira a premiare le aziende virtuose e a responsabilizzare quelle che non rispettano le regole.

Ma come funziona esattamente? Quali sono i requisiti per ottenerla e come si richiede? In questo articolo, ti forniremo una guida dettagliata, spiegando tutto ciò che c'è da sapere sulla patente a punti per l’edilizia.

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Cos'è la patente a punti per l’edilizia?

La patente a punti per l'edilizia è un documento che attesta la conformità di un’impresa alle normative sulla sicurezza nei cantieri. Ogni impresa parte con un punteggio base che può aumentare o diminuire in base al comportamento e alla gestione della sicurezza. Le aziende che adottano buone pratiche possono incrementare il loro punteggio, mentre quelle che violano le norme vedranno il proprio punteggio ridursi, con conseguenze anche gravi come la sospensione o la revoca della patente.

Introdotta con il Decreto Ministeriale 18 settembre 2024, n. 132, la patente è diventata obbligatoria per tutte le imprese che operano nei cantieri edili.

La patente a punti per l’edilizia parte con 30 crediti, che possono aumentare o diminuire in base al comportamento dell’azienda. I crediti si incrementano con investimenti in sicurezza, formazione o ogni due anni senza infrazioni (fino a 20 punti extra), mentre le violazioni delle norme di sicurezza comportano decurtazioni, ad esempio 5 punti per la mancata elaborazione del DVR e fino a 20 per incidenti gravi.

In caso di infrazioni gravi, la patente può essere sospesa (fino a 12 mesi) o revocata. Se i punti scendono sotto 15, è possibile recuperarli tramite corsi di formazione o misure correttive. Operare senza patente o con meno di 15 crediti comporta l'esclusione dalle gare d’appalto pubbliche e sanzioni.

 

Requisiti per ottenere la patente a punti in edilizia

Per richiedere la patente a punti, l’azienda deve soddisfare una serie di requisiti fondamentali e, ovviamente, obbligatori. Innanzitutto, deve essere regolarmente iscritta alla Camera di Commercio con un codice ATECO che identifichi chiaramente l’attività svolta, in questo caso legata al settore edile.

È necessario possedere documenti essenziali come:

  • DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) che attesta la regolarità nei versamenti previdenziali e assistenziali
  • DURF (Documento Unico di Regolarità Fiscale) che certifica la regolarità nei confronti del fisco
  • DVR (Documento di Valutazione dei Rischi) che identifica i rischi presenti sul luogo di lavoro e le misure preventive adottate.

Tutti i membri dell’azienda devono aver completato i corsi di formazione obbligatori in materia di sicurezza, inclusi datore di lavoro, dirigenti, preposti, lavoratori autonomi e personale. Se richiesto dalla normativa, è obbligatorio nominare un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), figura chiave per la gestione della sicurezza in azienda.

 

Come richiedere la patente a punti

Ottenere la patente a punti è un processo semplice.

La richiesta deve essere inoltrata in formato digitale tramite il portale dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL). È necessario accedere con credenziali SPID o CIE. Dopo aver effettuato l'accesso, il legale rappresentante dell'azienda o il lavoratore autonomo dovrà compilare un modulo online fornendo tutti i dati richiesti, tra cui informazioni sull'azienda e i documenti obbligatori (DURC, DURF, DVR, etc.).

Una volta completata la compilazione, è possibile inviare la domanda e scaricare una ricevuta in formato PDF. Questa contiene un codice alfanumerico univoco associato alla patente digitale.

Se non sei in grado di presentare la domanda personalmente, puoi delegare un professionista autorizzato (come un consulente del lavoro o un commercialista) che procederà in tua vece.

Durante il periodo di transizione, fino al 31 ottobre 2024, l’Ispettorato del Lavoro ha previsto la possibilità di inviare un’autocertificazione via PEC che attesti il possesso dei requisiti, in attesa dell’emissione definitiva della patente. Dal 1° novembre 2024, però, sarà obbligatorio avere la patente ufficiale per operare nei cantieri.

 

Conclusione

La patente a punti per l’edilizia rappresenta una svolta nel settore della sicurezza sul lavoro, premiando le imprese che investono nella prevenzione e penalizzando chi non rispetta le normative.

Ottenere e mantenere un punteggio elevato è fondamentale per essere competitivi sul mercato e per garantire condizioni di lavoro sicure per tutti. Se la tua impresa opera nel settore edile e desideri supporto per ottenere la patente a punti o migliorare la gestione della sicurezza, Global Medical Service è pronta ad assisterti con soluzioni personalizzate.

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