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Quali sono i lavori in quota? Qual è la formazione prevista?
Nel contesto edilizio, la stragrande maggioranza delle attività svolte nei cantieri temporanei e mobili coinvolge lavorazioni ad altezze che rappresentano un rischio significativo per gli operatori: si tratta dei lavori in quota.
I lavori in quota comprendono tutte le attività lavorative che richiedono che un operatore operi a oltre 2 metri di altezza rispetto al suolo. Le attività coinvolte includono lavori di scavo, montaggio e smontaggio di elementi prefabbricati, demolizione, messa in sicurezza delle pareti rocciose, e molte altre. È importante notare che la definizione di "lavori in quota" non si limita alle attività svolte ad altezze elevate, ma si estende a qualsiasi lavoro che comporti il rischio di caduta da oltre 2 metri di altezza, quindi anche su un palco, in sospensione ecc.
Queste attività espongono i lavoratori a rischi notevoli, soprattutto per quanto riguarda le cadute dall'alto, che costituiscono una delle principali cause di infortuni e persino di morte sul luogo di lavoro. È fondamentale che i datori di lavoro conducano una dettagliata analisi dei rischi, con i risultati documentati all'interno del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).
Noi di Global Medical Service siamo da anni al fianco di datori di lavoro del settore edile e delle costruzioni, dove i lavoratori in quota sono in numero maggiore. Li aiutiamo nella stesura del DVR e nel rispetto di tutti gli altri adempimenti relativi alla sicurezza sul lavoro. Visita il nostro sito per ottenere una consulenza e maggiori informazioni.
Ma ora, conosciamo meglio i lavori in quota e cosa dice la normativa sulla sicurezza di riferimento.
Valutazione dei rischi e misure di sicurezza per i lavoratori in quota
I lavori in quota espongono i lavoratori al rischio di caduta dall'alto, spesso a causa di insufficiente formazione o mancanza di sistemi di protezione adeguati e punti di ancoraggio. Altri pericoli includono l'effetto pendolo, la sindrome da imbraco con possibili conseguenze gravi come la perdita di coscienza e risvolti psicologici. Questi rischi devono essere individuati dal datore di lavoro e inseriti nel DVR, ma sono anche affrontati nei corsi di formazione, che promuovono strategie di lavoro sicuro e il coinvolgimento di più operatori per mitigare le sfide operative.
Il Decreto Legislativo 81/08 definisce i lavori in quota e stabilisce norme per la loro prevenzione e sicurezza. Il datore di lavoro, responsabile della sicurezza sul lavoro, ha i seguenti compiti:
Svolgere un'accurata valutazione dei rischi e documentarla nel Documento di Valutazione dei Rischi (DVR)
Identificare e attuare misure di prevenzione, privilegiando quelle collettive
Fornire dispositivi di protezione individuale adeguati
Assicurarsi che l'accesso ai posti di lavoro in quota sia sicuro
Installare dispositivi di protezione contro le cadute, o alternative efficaci se necessario
Monitorare le condizioni meteorologiche per garantire la sicurezza dei lavoratori
Assicurarsi che i lavoratori siano idonei e privi di dipendenze
Controllare l'accesso al cantiere
Garantire che le opere provvisionali siano di buona qualità e sicure.
Pimus e coordinatore dei lavori per la sicurezza
Rispetto ai ruoli che si svolgono in altri ambienti di lavoro, i lavori in quota richiedono un’attenzione maggiore per quanto concerne la tutela della salute e sicurezza degli operai.
I datori di lavoro che gestiscono lavori in quota hanno responsabilità aggiuntive rispetto a quelli che operano in altri ambienti. Infatti, devono nominare un coordinatore della sicurezza incaricato di individuare e implementare le misure di prevenzione dei rischi specifici dei lavori in quota. Questo coordinatore è responsabile della redazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC), un documento fondamentale per garantire la sicurezza nei cantieri con più imprese coinvolte.
In più, oltre alle comuni responsabilità in materia di sicurezza sul lavoro, i datori di lavoro devono redigere il Piano di Montaggio, Uso e Smontaggio (PiMUS) quando si impiegano opere provvisionali come ponteggi, trabattelli e piattaforme aeree.
Il PiMUS è un documento fondamentale che fornisce indicazioni dettagliate su come montare, utilizzare e smontare queste strutture in modo sicuro e conforme alle normative di sicurezza. È compito del datore di lavoro assicurarsi che il PiMUS venga redatto e seguito attentamente durante tutte le fasi dei lavori in quota.
Come ridurre i rischi legati ai lavori in quota
La sicurezza nei lavori in quota è fondamentale per prevenire incidenti potenzialmente fatali. I dispositivi di protezione collettiva, come parapetti, reti di sicurezza e sistemi combinati, sono essenziali per ridurre il rischio di cadute dall'alto. Tuttavia, quando questi non sono sufficienti, i lavoratori devono utilizzare dispositivi di protezione individuali, come assorbitori di energia, connettori e imbracature, che rispondono a rigorosi standard di sicurezza.
Tuttavia, i dispositivi di protezione individuali e collettivi non servono a nulla se i lavoratori non sanno come si usano e quali sono i rischi relativi al loro ruolo. La formazione dei lavoratori, per questo motivo, è cruciale e deve coprire i rischi specifici, l'uso corretto dei DPI e delle attrezzature, oltre alle misure di prevenzione e protezione.
È compito del datore di lavoro garantire che ogni lavoratore segua corsi di formazione per lavori in quota, come previsto dalla normativa. Questi corsi forniscono informazioni dettagliate sulla sicurezza, la normativa, l'uso di attrezzature e DPI, nonché addestramento sull'uso corretto dei dispositivi di protezione contro le cadute.
Conclusioni
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Scritto e aggiornato il 23/05/2024 da Paolo Calderone
Con oltre 25 anni di esperienza nella gestione di servizi di medicina, formazione e sicurezza sul lavoro, offro soluzioni di consulenza personalizzate alle aziende che vogliono tutelarsi contro le sanzioni previste dal vasto quadro normativo in materia di sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/08). Potete contattarmi su LinkedIn per una consulenza personalizzata e per assicurarvi che la vostra azienda sia in linea con le normative in materia di sicurezza sul lavoro. Investire in sicurezza sul lavoro non solo protegge la vostra azienda, ma anche i vostri dipendenti e la vostra reputazione.
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