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Quali sono i rischi lavoro-correlati per i parrucchieri
Spesso si pensa erroneamente che i rischi per la sicurezza sul lavoro siano presenti solo in fabbriche, cantieri o comunque luoghi in cui si lavora con macchinari pericolosi, sostanze chimiche o in condizioni non proprio confortevoli.
Tuttavia, è bene tenere presente che i rischi per la sicurezza sono presenti anche in luoghi di lavoro apparentemente più sicuri, come il negozio di un parrucchiere. Anche chi si occupa di acconciatura, tinte per capelli e pieghe deve preoccuparsi della sua sicurezza sul lavoro. Certo, si tratta di aziende che rientrano nella categoria di rischio basso, ma ciò non vuol dire che non vi siano degli adempimenti da rispettare in termini di sicurezza sul lavoro.
In questo articolo scopriremo quali sono i rischi per la sicurezza lavoro correlati per i parrucchieri e come ridurli.
La valutazione dei rischi per parrucchieri
Un negozio di parrucchiere è un'azienda vera e propria: vi è un datore di lavoro, un luogo dove si portano a termine delle mansioni e dei dipendenti. Non solo: vi sono anche dei rischi. Viste queste premesse, anche i parrucchieri devono procedere con la stesura del documento di valutazione dei rischi.
Questo è un documento fondamentale per garantire la sicurezza sul lavoro, individuato dal Testo Unico D.Lgs 81/08 come obbligatorio.
Obblighi del datore di lavoro
Il responsabile della valutazione dei rischi e della redazione del relativo documento è il datore di lavoro. Egli ha il compito di osservare attentamente la sua azienda, in questo caso il salone di bellezza, e individuare tutti quegli elementi che potrebbero compromettere la salute dei dipendenti o dei clienti, oppure causare incidenti e infortuni.
Non bisogna tralasciare proprio nulla, anche se a volte i professionisti tendono a sottovalutare la presenza di rischi nei saloni di bellezza.
All'interno del documento di valutazione dei rischi, il datore di lavoro deve indicare gli attrezzi usati per svolgere le mansioni, così come le sostanze impiegate, i compiti di ogni dipendente e tutti i rischi che corrono gli stessi all'interno del negozio, compreso il rischio di stress da lavoro correlato.
Procedure standardizzate
I saloni di parrucchieri sono solitamente formati da meno di 10 lavoratori. Leggendo l'articolo 29 comma 5, emerge che in questo caso i datori di lavoro che occupano fino a 10 lavoratori effettuano la valutazione dei rischi sulla base delle procedure standardizzate previste dall'articolo 6 comma 8, tenendo conto dei profili di rischio e degli indici infortunistici di settore.
Possono quindi servirsi della Procedura standardizzata per la valutazione dei rischi ai sensi dell’articolo 6, comma 8, lettera f) e dell’art. 29, comma 5 del D.Lgs. 81/2008 che include:
Descrizione generale dell’azienda
Descrizione delle lavorazioni aziendali e identificazione delle mansioni
Individuazione dei pericoli presenti in azienda
Identificazione delle mansioni ricoperte dalle persone esposte e degli ambienti di lavoro interessati in relazione ai pericoli individuati
Individuazione di strumenti informativi di supporto per l’effettuazione della valutazione dei rischi (registro infortuni, profili di rischio, banche dati su fattori di rischio indici infortunistici, liste di controllo, ecc.)
Effettuazione della valutazione dei rischi per tutti i pericoli individuati in presenza di indicazioni legislative specifiche sulle modalità valutative, mediante criteri che prevedano anche prove, misurazioni e parametri di confronto tecnici o in assenza di indicazioni legislative specifiche sulle modalità di valutazione, mediante criteri basati sull’esperienza e conoscenza dell’azienda e, ove disponibili, sui dati desumibili da registro infortuni, indici infortunistici, dinamiche infortunistiche, profili di rischio, liste di controllo, norme tecniche, istruzioni di uso e manutenzione, ecc.
Individuazione delle adeguate misure di prevenzione e protezione
Indicazione delle misure di prevenzione e protezione attuate
Individuazione delle misure per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza
Individuazione delle procedure per la attuazione delle misure.
Ognuna di queste attività è sostenuta da modulistica come indicata dal Testo Unico per la sicurezza sul lavoro.
Attrezzature e procedure presenti in saloni di parrucchieri
All'interno del documento di valutazione del rischio per parrucchieri non possono mancare le indicazioni circa alcune specifiche attrezzature e mansioni. Queste sono presenti in tutti i saloni e vanno quindi esaminate per comprenderne il livello di rischio.
Tra queste annoveriamo, per quanto riguarda le attrezzature utilizzate:
forbici e lamette, così come altri strumenti per il taglio dei capelli
elettrodomestici impiegati per la pulizia del locale
elettrodomestici impiegati per la cura del capello e l' acconciatura (phon, caschi, piastre per capelli...)
dispositivi per prendere appuntamenti e gestire la cassa
scaffalature
installazioni architettoniche come scale, condizionatori ecc.
Per quanto riguarda invece le attività svolte nei saloni di parrucchieri, non possono mancare:
vendita di prodotti al dettaglio
utilizzo di cosmetici e attività legate all'estetica (regolamentate, insieme al punto precedente, dalle direttive della Comunità Economica Europea)
tagli di capelli
colorazioni
lavaggi di capelli
accoglienza del cliente
pulizia del luogo di lavoro
gestione spazi privati per i lavoratori, come bagni per il personale o spogliatoi.
Ci sono poi delle informazioni da inserire nel documento valutazione del rischio DVR che non sono solo riservate ai parrucchieri, ma a tutte le imprese con almeno un dipendente: organigramma aziendale, sorveglianza sanitaria, formazione del personale, disposizioni per il primo soccorso, gestione emergenze e rischio incendio, analisi rischi per ogni lavoratore, segnaletica di pericolo ecc.
Corsi di formazione per parrucchiere
Esattamente come vale per altri tipi di aziende, anche il salone di parrucchiere deve rispettare una serie di adempimenti per quanto riguarda la formazione. È, di nuovo, il datore di lavoro il responsabile dell'apprendimento delle nozioni principali sul tema della sicurezza sul lavoro.
Egli deve quindi organizzare una serie di corsi che interessano diverse figure all'interno del salone: corsi in materia di sicurezza per lavoratori (rischio basso, con durata fino a 8 ore + 4 in modalità e-learning); per addetti alla prevenzione e gestione di incendi (rischio basso, 4 ore); addetto primo soccorso (12 ore totali); Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza (durata di 32 ore) e, infine, corso per RSPP o datore di lavoro che dura anch'esso 32 ore ed è possibile seguirlo in modalità e-learning.
Concludiamo dicendo che se non si rispettano gli adempimenti circa la stesura del DVR e la formazione del personale e di tutti gli addetti alla prevenzione dei rischi, si può incorrere in multe molto salate o anche nell'arresto.
Conclusioni
Spesso nelle piccole aziende si sottovalutano le procedure per garantire la sicurezza sul lavoro. Tuttavia, si tratta di un passaggio fondamentale che interessa la fare di avviamento dell'attività. Senza un'attenta valutazione del rischio sul posto di lavoro, non solo si mettono in pericolo i lavoratori, ma non si rispettano neanche gli obblighi previsti dalla normativa vigente.
Questo comporta perdita di credibilità per l'azienda, sospensione delle attività e quindi perdita di profitto. Consigliamo a qualsiasi datore di lavoro, anche se si tratta di un parrucchiere, di rispettare le norme in vigore sul tema della sicurezza sul lavoro. Anche in un salone di bellezza sono presenti dei pericoli che possono essere evitati, risparmiando denaro e tutelando la salute dei lavoratori.
Dopotutto, in un negozio di parrucchiera si entra a contatto con cosmetici, colorazioni che portano con sé rischio chimico, attrezzi elettrici e anche taglienti. Farsi male è un attimo e grazie a un'attenta valutazione sul luogo di lavoro è possibile evitare queste spiacevoli evenienze.
Se sei un parrucchiere, affidati a un'azienda con molti anni di esperienza nell'ambito della sicurezza sul lavoro. Global Medical Service può aiutarti a redigere il DVR a Milano per consentire alla tua attività di rispettare le norme in vigore.
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Scritto da Paolo Calderone
https://www.linkedin.com/in/paolo-calderone/
Professionista con più di 25 anni di esperienza maturati nell’ambito della gestione dei servizi di medicina, formazione e sicurezza sul lavoro, fornisce consulenza alle Aziende che desiderano tutelarsi da tutte le sanzioni in cui si potrebbe incorrere a causa del vasto quadro normativo concernente la sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/08). Docente dei corsi di formazione per le figure professionali previste dal D.lvo 81/08.
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