Segnaletica di sicurezza nei cantieri stradali

 

Quando i lavoratori devono svolgere dei lavori in strada, è bene dotarsi di segnaletica di sicurezza in modo che le auto in transito li notino e si evitino degli incidenti.

Il rischio non è soltanto per gli operai dei cantieri stradali, ma anche per chi guida le automobili che passano vicino agli stessi.

Vediamo più nel dettaglio cosa prevede la normativa sulla segnaletica di sicurezza nei cantieri stradali, a partire dalla definizione di questi ultimi.

 

 

Cos'è un cantiere stradale?

Con il termine cantiere stradale si intende un ostacolo che viene posto in strada per un certo periodo di tempo per ripristinare l'asfalto, procedere con lavori di potatura, rimuovere degli intralci, dei veicoli che hanno subito un incidente o altro. Esso può essere sia mobile che fisso e avere una durata variabile.

Tipi di cantiere stradale

I cantieri stradali vengono divisi in categorie in base alla durata. Possono essere:

• cantieri di durata non superiore a 2 giorni

• cantieri di durata tra 2 e 7 giorni

• cantieri di durata oltre i 7 giorni

• cantieri fissi, ovvero che non vengono spostati per minimo mezza giornata

• cantieri mobili, ovvero che si spostano in diverse zone per effettuare i lavori

In base a questa suddivisione, secondo il Nuovo Codice della Strada e il D.M. del 12 dicembre 2011 n.420, "Misure di sicurezza temporanea da applicare a tratti interessati da lavori stradali" (art. 6 del D.Lgs. n.35/2011), sono previsti dei particolari segnali di sicurezza per contenere i rischi.

In particolare, la segnaletica di sicurezza in un cantiere stradale può essere così suddivisa:

• segnali mobili, ovvero quella che potremmo definire segnaletica di avvicinamento e di posizione, come coni arancioni, fuoco, segnali luminosi a bordo di mezzi come camion;

• segnali fissi, come strisce gialle sull'asfalto;

• segnali parzialmente fissi, ovvero delineatori flessibili o transenne.

 

Tipi di segnaletica di sicurezza nei cantieri stradali

Quando si parla di sicurezza sul lavoro nei cantieri stradali, non si può non pensare ai modi per segnalare agli automobilisti in transito la presenza di lavoratori sulla strada. In base alle distinzioni dei cantieri che abbiamo individuato finora si possono adottare:

• segnali per cantieri mobili, ovvero costituito da un segnale mobile di preavviso e da un segnale mobile di protezione che si spostano a mano a mano che anche il cantiere avanza. Essi devono essere separati da ben 300 metri e ben visibili;

• segnali per cantieri fissi temporanei, presenti in tutti i luoghi in cui operano i lavoratori, che devono informare, guidare e allontanare gli automobilisti dai pericoli. Il cantiere stradale è una condizione non abituale e quindi un guidatore potrebbe non mettere in pratica un comportamento non adeguato alla situazione.

In presenza di traffico veicolare si possono usare diversi tipi di segnaletica stradale:

• delimitazione del cantiere per non consentire l'accesso ai non autorizzati (con barriere, paletti, coni, transenne...)

• segnalamento del cantiere stradale con luci rosse fisse o luci gialle lampeggianti

• segnali luminosi da utilizzare in caso di scarsa visibilità

• segnali orizzontali, in caso di permanenza del cantiere oltre i sette giorni, che consistono in strisce di mezzaria o scritte sul suolo in colore giallo

• segnali di sicurezza per i pedoni, non sempre richiesti, ma presenti soprattutto quando le attività si svolgono nel traffico cittadino

• segnalamento dei veicoli, per rendere visibili macchinari come asfaltatrici, camion per la potatura delle piante, trattori stradali ecc.

• segnaletica di restringimento della carreggiata

• segnaletica di riduzione della velocità

 

Requisiti della segnaletica di sicurezza dei cantieri stradali

La segnaletica per la sicurezza in un cantiere stradale deve adattarsi alle caratteristiche dello stesso, ma anche della strada, del traffico veicolare, delle condizioni meteorologiche ecc. Ogni segnale deve essere coerente con gli altri, non mandare in confusione l'automobilista o dare indicazioni contrastanti.

Se più segnali danno indicazioni opposte, il datore di lavoro deve oscurare quelli non più necessari. Insomma, la segnaletica deve seguire l'evoluzione del cantiere stradale. Una volta terminati i lavori la segnaletica deve essere rimossa per non portare gli utenti della strada a commettere atti impropri.

La segnaletica per la sicurezza nel cantiere stradale deve essere ben visibile sia di giorno che di notte. Non è possibile usare cartelli autoprodotti. Ognuno di essi deve avere forme e colori regolamentari e riconosciuti da Codice della strada. Inoltre, la segnaletica deve essere chiara, pulita e in buono stato per garantire la massima visibilità.

Anche i supporti e le basi devono essere a norma di legge. In particolare, devono essere utilizzati supporti, sostegni e basi mobili di tipo trasportabile e ripiegabile che assicurano la stabilità del segnale in qualsiasi condizione atmosferica.

 

Formazione e addestramento degli operatori nei cantieri stradali

Per ridurre al minimo le probabilità di incidenti e infortuni tra chi svolge i lavori in cantiere e gli automobilisti, è necessario che gli operatori seguano un corso di formazione specifico.

La formazione dei lavoratori addetti alla Segnaletica Stradale è rivolto agli operatori che devono operare in condizioni di presenza di traffico veicolare e prevede una parte teorica e una pratica. Il corso sulla segnaletica in cantiere stradale è rivolto a operai, che devono frequentarlo per otto ore, e ai preposti che invece devono seguire le lezioni per una durata complessiva di dodici ore.

Durante le lezioni vengono utilizzati cartelli e attrezzature normalmente usate durante i lavori in strada. Al termine della formazione, è prevista una prova finale che consiste nella simulazione di situazioni reali per decretare l'acquisizione delle competenze utili per svolgere il lavoro in cantiere.

La formazione per le attività di segnalamento in cantiere stradale è divisa in tre moduli sugli articoli del Codice della strada, sulla segnaletica temporanea, sull'installazione, integrazione, revisione e rimozione dei cartelli.

 

Responsabilità del datore di lavoro

Il datore di lavoro non solo deve organizzare i corsi di formazione per gli addetti che devono operare in cantiere, ma anche effettuare una valutazione del rischio presente sul luogo di lavoro e procedere poi con la stesura del DVR.

Secondo il D.Lgs 81/08 è necessario procedere con la redazione del Piano Operativo di Sicurezza (POS). Se il cantiere stradale è di grandi dimensioni è necessario redigere un Piano di Sicurezza e di Coordinamento (PSC) e nominare un tecnico competente per la gestione della sicurezza.

All'interno di questo documento vanno inserite le indicazioni sullo stato della strada, sugli obiettivi delle attività svolte in cantiere, allestimento della segnaletica, tipologia dei mezzi che transitano in zona e altre informazioni utili.

 

Il DVR

Nel DVR vanno inseriti:

• i nomi degli addetti

• veicoli che transitano nel cantiere

• tipo di carreggiata

• interazione con i mezzi pubblici

• interferenze con il traffico veicolare

• rischi a cui prestare attenzione, come investimento degli operai, di altri utenti, collisione di veicoli, caduta di materiale.

La sicurezza cantieri stradali è la soluzione ideale per migliorare delle aree delle nostre strade tutelando la sicurezza delle persone che vi lavorano e vi transitano. Ogni impresa che si occupa di lavori quali asfaltamento, scavo, potatura piante, ripristino o costruzione della viabilità e altro deve pensare prima di tutto alla sicurezza cantieri, in modo da favorire la migliore circolazione e al contempo tutelare la salute dei suoi operai.

 

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Scritto da Paolo Calderone 

https://www.linkedin.com/in/paolo-calderone/

Professionista con più di 25 anni di esperienza maturati nell’ambito della gestione dei servizi di medicina, formazione e sicurezza sul lavoro, fornisce consulenza alle Aziende che desiderano tutelarsi da tutte le sanzioni in cui si potrebbe incorrere a causa del vasto quadro normativo concernente la sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/08). Docente dei corsi di formazione per le figure professionali previste dal D.lvo 81/08.

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