Sicurezza sul lavoro: quali rischi per gli operai in edilizia e come attenuarli
I cantieri sono tra i posti di lavoro più ricchi di rischi per i lavoratori. Intendiamo con cantieri tutti quelle aree destinate al lavoro di operai in cui viene costruito o restaurato qualcosa, quindi ponteggi, cave, costruzioni ecc. Ne esistono di diverse tipologie, ma tutte presentano molti rischi in comune. L'edilizia, purtroppo, tra tutti i settori, è oggi quella che presenta dei dati preoccupanti di morti sul lavoro e le aziende non possono certo rimanere indifferenti.
Cadute dall'alto, oggetti che potrebbero ferire gli operai, attrezzature da lavoro pericolose, infortuni per schiacciamento o esplosioni, o anche folgorazione, sono tutti fattori di rischio che possono togliere la vita a un lavoratore o renderlo invalido anche in modo grave.
Purtroppo leggiamo spesso sui giornali di incidenti sul lavoro che accadono in cantieri e il problema a volte è la mancanza di conoscenza delle norme di sicurezza sul lavoro. I controlli sulle attrezzature sono svolti con superficialità, gli operai non rispettano le direttive del datore di lavoro circa l'uso dei dispositivi di protezione individuale oppure adottano comportamenti a rischio.
Per questo la legge in materia di sicurezza sul lavoro è stata aggiornata molte volte, aggiungendo nuove attività di prevenzione e protezione dei lavoratori sempre più in linea con le attuali condizioni lavorative.
Gli operai in edilizia necessitano di formazione per tutelare la loro sicurezza e in Global Medical Service ci impegniamo ogni giorno per far sì che i lavoratori possano operare in ambienti salubri, con i rischi ridotti al minimo e con tutta la conoscenza necessaria per non mettersi in pericolo.
Scopri sul nostro sito ufficiale tutti i corsi per la sicurezza sul lavoro a Milano e a Melzo e rendi la tua azienda a norma di legge. Se alla fine di questo articolo dovessi avere dubbi circa gli obblighi in materia di sicurezza per le aziende che operano nell'edilizia, non esitare a chiederci maggiori informazioni.
I rischi del cantiere: salute e sicurezza
Gli infortuni sul lavoro si possono verificare per via di motivi di sicurezza o di salute. Vediamo prima quelli appartenenti al gruppo dei rischi per la sicurezza sul lavoro. Questi possono provocare eventi dannosi come lesioni, ferite, infortuni invalidanti e anche decessi immediati.
I rischi per la sicurezza presenti in un cantiere sono molti, alcuni sono addirittura meno evidenti rispetto ad altri, ma altrettanto pericolosi. Innanzitutto, i lavoratori devono utilizzare spesso mezzi pesanti e attrezzature di dimensioni notevoli, come gru, ruspe, betoniere e molto altro, che possono spostarsi urtando un operaio o anche crollare.
Purtroppo, di recente, abbiamo assistito a una gru crollata per via di un'anomalia nell'impianto. Non erano stati presi i dovuti provvedimenti per mettere in sicurezza la struttura e questo ha provocato la morte di ben due operai.
I lavoratori in cantiere spesso devono svolgere lavori in quota, su costruzioni e palazzi, rischiando di cadere ad altezze di più di due metri. Per ridurre i rischi legati a queste operazioni, il datore di lavoro deve provvedere a fornire dispositivi di protezione individuale che i lavoratori devono utilizzare nel modo corretto. La caduta dall'alto può essere evitata, per esempio, con le idonee imbracature.
Altri fattori di rischio sono quelli legati sia alle attrezzature che ai materiali utilizzati. Infatti, in cantiere vi è il rischio di seppellimento, magari quando gli operai si trovano in fosse alte più di un metro, o schiacciamento, per via della movimentazione dei mezzi o per la caduta di oggetti molto pesanti.
Ci sono poi dei fattori di rischio che non tutti conoscono, ma che possono rivelarsi fatali o invalidanti. Per esempio, non tutti i datori di lavoro si preoccupano delle fonti di corrente elettrica, che possono folgorare gli operai mentre lavorano in cantiere. Oppure, alcune schegge potrebbero finire negli occhi dei lavoratori ferendoli o invalidandoli. Si tratta di rischi che nessun datore di lavoro dovrebbe mai sottovalutare.
Rischi per la salute
Passiamo ora al secondo gruppo di rischi. Si tratta di pericoli le cui conseguenze non si manifestano nell'immediato, ma nel lungo termine, determinando la comparsa di patologie anche gravi.
In cantiere non sono solo presenti rischi legati alle attrezzature e ai materiali, ma anche alla salute. I lavoratori in cantiere possono rimanere esposti a lungo ad agenti fisici, biologici, chimici nocivi per l'organismo.
Da questa esposizione ad agenti esterni o a condizioni di lavoro faticose nascono le malattie professionali. In particolari, quelle che spesso presentano i lavoratori in cantiere sono:
problemi di udito, per via della continua esposizione ai rumori
all'apparato muscolo scheletrico, sia per via degli sforzi fisici a cui alcuni lavoratori si sottopongono, sia per le vibrazioni meccaniche che ricevono dai macchinari
all'apparato respiratorio e all'organismo in generale per via degli agenti chimici che si possono trovare in cantiere
rischi trasversali e organizzativi, ovvero come lo stress lavoro correlato. Questo è un rischio ancor più pericoloso e invisibile, in quanto non dà sintomi manifesti e va a colpire la sfera emotiva dei lavoratori. Se un operaio lavora troppo, è stressato, non riesce a portare a termine le mansioni richieste, allora rischia di cadere in stati depressivi, mettendo a repentaglio la sua stessa salute fisica e psicologica.
Come controllare i rischi nel settore edile: il ruolo del datore di lavoro
Il responsabile della gestione della sicurezza sul lavoro, come specificato nel Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro, è il datore di lavoro. Con il supporto del Servizio di Prevenzione e Protezione, quindi del RSPP e del medico competente, egli deve procedere con la valutazione dei rischi. I rischi nel settore dell' edilizia devono essere inseriti nel DVR, documento valutazione dei rischi, ma anche nel piano operativo di sicurezza. Questi due documenti devono essere costantemente aggiornati, in quanto i cantieri mutano in continuazione e i rischi evolvono.
Questa procedura è necessaria per individuare i pericoli che i lavoratori corrono ogni giorno in azienda e adottare le adeguate misure di prevenzione per eliminarli o ridurli.
Tra queste, ci sono la formazione e informazione dei lavoratori, ma anche la fornitura di DPI, che essi devono usare nel modo adeguato secondo le direttive del datore di lavoro. Se un operaio sa riconoscere un rischio, allora può evitarlo o gestirlo al meglio. La conoscenza delle misure di prevenzione può davvero salvare la vita a un lavoratore.
Ecco perché in Global Medical Service eroghiamo corsi di formazione per la sicurezza nei cantieri a Milano e Melzo.
Cos'è il piano operativo di sicurezza
I datori di lavoro devono provvedere alla scrittura del POS, un documento di responsabilità dell'impresa esecutrice che illustra le indicazioni operative per lavorare in sicurezza. Se le imprese esecutrici sono più di una, il datore di lavoro di ciascuna di esse deve redigere il suo personale piano operativo di sicurezza.
Al suo interno sono riportati: i dati identificativi dell’impresa esecutrice (come il nominativo del datore di lavoro, gli indirizzi ed i riferimenti telefonici, la specifica attività e le singole lavorazioni svolte in cantiere, i nominativi degli addetti al pronto soccorso, antincendio ed evacuazione dei lavoratori, il nominativo del medico competente ove previsto e del responsabile del servizio di prevenzione e protezione ecc.) e le specifiche mansioni, inerenti la sicurezza, svolte in cantiere da ogni figura nominata allo scopo dall’impresa esecutrice.
Il documento deve essere una panoramica sui rischi presenti sul posto di lavoro e sulle attività volte a contenerli. Sono quindi inseriti i rischi ai quali sono sottoposti i lavoratori, sia a livello di salute che di sicurezza, quali sono i DPI adottati, esito del rapporto sulla valutazione del rumore, quali sono le sostanze pericolose con cui gli operai del settore dell'edilizia entrano in contatto, quali sono le misure di prevenzione e protezione adottate per contenere qualsiasi rischio e, infine, non devono mancare le informazioni circa la formazione offerta a ogni singolo lavoratore.
Infatti, uno dei metodi più efficaci per evitare infortuni e malattie nel settore dell'edilizia è quello di adottare, tra le misure di sicurezza sul lavoro, attività di formazione e informazione degli operai. Questo aiuta inoltre l'azienda a rispettare gli adempimenti previsti dalla legge. I soggetti formati prestano, infatti, maggiore attenzione ai comportamenti adottati sul luogo dove lavorano e tendono a rispettare di più la normativa vigente.
Conclusioni
La sicurezza sul lavoro è un argomento molto importante che non si può più ignorare, soprattutto quando i lavoratori devono salire su costruzioni e svolgere delle attività pericolose. Nell' edilizia, purtroppo, gli infortuni sul lavoro sono molto diffusi e spesso sono dovuti a disattenzioni o a poca informazione sui rischi presenti ni luoghi di lavoro. Operai che vengono schiacciati, sepolti, travolti dai mezzi durante l' utilizzo, ma anche che subiscono stress ed entrano a contatto con gas e sostanze nocive.
Ecco perché in Global Medical Service eroghiamo corsi sulla sicurezza sul lavoro a Milano e a Melzo. Non vogliamo solo portare le aziende a essere a norma di legge per quanto riguarda la salute e sicurezza dei lavoratori, ma anche per ridurre al massimo gli incidenti e i pericoli che si possono verificare quotidianamente nei cantieri.
Ogni impresa ha un ruolo fondamentale nella tutela dei lavoratori e noi di Global Medical Service siamo il partner ideale per mettersi in regola. Visita il nostro sito per scoprire di più sui nostri corsi.
Scritto da Paolo Calderone
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Professionista con più di 25 anni di esperienza maturati nell’ambito della gestione dei servizi di medicina, formazione e sicurezza sul lavoro, fornisce consulenza alle Aziende che desiderano tutelarsi da tutte le sanzioni in cui si potrebbe incorrere a causa del vasto quadro normativo concernente la sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/08). Docente dei corsi di formazione per le figure professionali previste dal D.lvo 81/08.
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