Portale Lavoratori
Verbale di invalidità: tutto quello che c'è da sapere
Il verbale di invalidità civile è un documento che viene redatto al termine della visita per ottenere benefici a fronte di una invalidità. Si tratta dell'ultimo step della presentazione della domanda all'INPS che, ricordiamo, si effettua solo per via telematica e corredata da certificazione medica.
Questo documento è molto importante in quanto contiene l’esito dell’accertamento e serve per accedere alle agevolazioni e tutele che lo Stato Italiano eroga alle persone portatrici di handicap o con invalidità riconosciuta.
I dubbi circa la presentazione della domanda, le procedure per effettuare le visite da parte della Commissione INPS e per ottenere la pensione di invalidità sono numerosi e noi di Global Medical Service vogliamo provare a fare un po' di chiarezza.
Cosa si intende per cittadino invalido?
Un cittadino invalido è colui che, dopo la valutazione INPS, risulta affetto da minorazioni fisica, psichica o sensoriale che hanno comportato la riduzione permanente della capacità lavorative di oltre un terzo.
Tra gli invalidi civili non rientrano gli invalidi di guerra, del lavoro, gli invalidi per servizio, i ciechi e i sordomuti. Per queste disabilità si applica una normativa differente.
Invalidi civili sono anche i soggetti ultrasessantacinquenni che abbiano difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età e necessitano quindi di assistenza sociosanitaria e indennità di accompagnamento.
Chi può ottenere il verbale di invalidità civile?
Le persone che possono presentare la domanda per ottenere l'invalidità civile sono:
i cittadini italiani con residenza in Italia;
i cittadini stranieri comunitari legalmente soggiornanti in Italia e iscritti all’anagrafe del comune di residenza;
i cittadini stranieri extracomunitari legalmente soggiornanti in Italia, titolari del requisito del permesso di soggiorno di almeno un anno.
Procedura per ottenere il verbale di invalidità
La procedura per richiedere il verbale di invalidità civile si divide in diversi passaggi:
bisogna rivolgersi al proprio medico di base, il quale deve essere abilitato mediante richiesta all’INPS e in possesso del codice PIN per trasmettere la certificazione medica online. Il medico compila allora i moduli online forniti dall'INPS indicando non solo i dati anagrafici del paziente, ma anche il grado di invalidità. Il medico compila il certificato online e l'INPS genera un codice identificativo di pratica. Dopodiché, consegna l’attestato di trasmissione, la copia originale firmata del certificato e l'eventuale certificato di non trasportabilità all'interessato, il quale deve presentare domanda all'INPS;
entro 90 giorni dall'emissione del certificato medico, il richiedente deve svolgere la presentazione della domanda di riconoscimento di invalidità civile. Può farlo in autonomia se possiede il codice PIN rilasciato dall'INPS, altrimenti si deve rivolgere a enti abilitati;
l'INPS trasmette la domanda all'ASL di riferimento e questa elabora una data della visita medica di accertamento entro 30 giorni (15 in caso di presenza di malattie oncologiche). Il richiedente deve presentarsi alla visita nella data prestabilita con un valido documento di identità, il proprio codice fiscale, la tessera sanitaria e il certificato medico. Al termine della visita, la Commissione Medica Integrata (che può avvalersi della consulenza di un medico specialista della patologia oggetto di valutazione) rilascia il verbale di invalidità contenente l’esito, i codici nosologici internazionali (ICD-9), ovvero i punteggi per ogni sintomo e quelle patologie che comportano l’esclusione di una successiva visita di revisione.
Cosa sono le visite di revisione?
La visita di revisione è un accertamento per comprendere se i requisiti sanitari per continuare a fruire dei benefici INPS siano sempre presenti. Queste visite riguardano sia le invalidità che gli handicap.
Sono previste visite di revisione in alcuni casi, come quando il soggetto è in età di sviluppo o la diagnosi è provvisoria. Sul verbale viene così indicata la data della successiva revisione.
Ci sono poi delle patologie, come descrive il decreto legge 24 giugno 2014 n. 90, che non richiedono la visita. Queste, infatti, presentano delle caratteristiche che non mutano nel tempo. Tuttavia, è importante specificare che è bene presentarsi alla visita di revisione anche qualora si venga contattati e si disponga dell'esonero. Il motivo di questo invito risiede nel fatto che il rifiuto di presentarsi alla visita sia considerato come un oltraggio e quindi comporta la revoca dei benefici.
Con la circolare 926 del 25-02-2022, l’INPS ha dichiarato che è possibile richiedere la valutazione basata sugli atti, ovvero servendosi della documentazione medica prodotta. Per approfittare di questo servizio, il cittadino deve caricare nell'apposita sezione del portale INPS la documentazione da sottoporre alla commissione. Se quest'ultima non dovesse ritenerla sufficiente, allora convocherà il cittadino.
Che cos'è il verbale 104 INPS
Il verbale 104 INPS è un documento che attesta la tua invalidità e ti permette di accedere a determinate agevolazioni previste dalla legge.
Per visualizzare il tuo verbale di invalidità INPS puoi accedere al tuo profilo personale sul sito web dell'ente o contattare il contact center. Se hai bisogno di una copia del tuo verbale 104 INPS, puoi richiederla tramite il sito web dell'ente o recandoti presso un ufficio INPS.
Per sapere l'esito della visita per la valutazione dell'invalidità civile, è possibile verificare il proprio verbale INPS al seguente indirizzo Invalidità civile: nuova procedura per la visita di revisione - INPS o contattare l'ente per ottenere maggiori informazioni.
In caso di mancato ricevimento del verbale di invalidità INPS, è importante contattare l'ente per verificare la situazione e richiedere eventualmente una nuova copia.
La legge 104/92 prevede agevolazioni per le persone con disabilità e l'ottenimento del verbale 104 INPS è un passo importante per accedere a queste agevolazioni.La fase di verifica delle condizioni di invalidità è essenziale per l'ottenimento del verbale 104 INPS e per l'accesso alle agevolazioni previste
A cosa serve esattamente il verbale?
Al termine della visita medica di accertamento, viene redatto il verbale di cui abbiamo parlato fino adesso. Esso può contenere l'approvazione all'unanimità o non presentare alcuna unanimità.
Nel primo caso, il verbale definitivo viene inviato al cittadino entro 120 giorni dalla visita e contiene l'approvazione a ricevere prestazioni economiche da parte dell'INPS. Il candidato deve così inserire i suoi dati online (reddito personale, frequenza a scuole o centri di riabilitazione, coordinate bancarie...).
Ciò non significa per forza che si otterranno le prestazioni economiche. Il passaggio successivo infatti prevede che il Responsabile del Centro Medico Legale dell’INPS esamini entro 10 giorni il verbale per assicurarsi che sussistano tutti i requisiti socioeconomici. In caso contrario, è possibile che venga richiesta una nuova visita dopo 20 giorni.
All'interno del verbale, il cittadino può leggere alcune informazioni importanti, come il suo status e la percentuale di invalidità civile riconosciuta. Questa può essere con riduzione permanente della capacità lavorativa (che può essere in misura superiore ad 1/3, 2/3 o al 74%) o con totale o permanente inabilità lavorativa 100% e impossibilità a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore, oppure con necessità di assistenza continua non essendo in grado di svolgere gli atti quotidiani della vita.
In base allo status e alla percentuale, si possono comprendere le prestazioni e le agevolazioni a cui si ha diritto.
Ad ogni modo, per concludere, il cittadino riceve le sue indennità se, dopo aver ricevuto il verbale e inserito i dati online, risulta adeguato sia a livello medico che socioeconomico a ricevere le prestazioni dallo Stato.
Scritto da Paolo Calderone
https://www.linkedin.com/in/paolo-calderone/
Professionista con più di 25 anni di esperienza maturati nell’ambito della gestione dei servizi di medicina, formazione e sicurezza sul lavoro, fornisce consulenza alle Aziende che desiderano tutelarsi da tutte le sanzioni in cui si potrebbe incorrere a causa del vasto quadro normativo concernente la sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/08). Docente dei corsi di formazione per le figure professionali previste dal D.lvo 81/08.
Tutte le news Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'