ADDETTO ANTINCENDIO
Corso addetto antincendio: tutto quello che bisogna sapere
Gli incendi sono tra i rischi più diffusi tra le aziende. Ovunque ci siano delle strutture, dell'elettricità, dei macchinari, delle sostanze infiammabili, la possibilità che si scateni un incendio non è mai pari a zero.
Un incendio non solo mette a rischio la vita dei dipendenti, ma può anche danneggiare irrimediabilmente un ambiente di lavoro e le attrezzature in esso contenute. Per questo, il Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro ha previsto, tra i tanti obblighi del datore di lavoro, quello di mettere in pratica delle strategie per la prevenzione incendi.
Tra queste, il datore di lavoro ha l'obbligo di individuare i dipendenti incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell’emergenza. Inoltre, deve iscrivere ogni addetto antincendio a un corso antincendio, come quelli erogati da Global Medical Service.
Forniamo servizi di consulenza sulla sicurezza e salute sul lavoro, medicina del lavoro e corsi di formazione per lavoratori a Milano e Melzo. Da vent'anni ci impegniamo per fare in modo che le imprese italiane siano al sicuro, salubri e produttive. Prosegui nella lettura e scopri di più sul corso antincendio.
Valutazione del rischio di incendio
La valutazione dei rischi incendio è un passo cruciale nella promozione della prevenzione degli incendi all'interno di un'azienda, il primo che il datore di lavoro debba compiere. Conformemente alle disposizioni del Decreto Ministeriale 10 marzo 1998, questa valutazione consente di identificare e gestire in modo efficace i potenziali pericoli legati agli incendi sul luogo di lavoro.
Innanzitutto, è necessario che il datore di lavoro analizzi attentamente e sistematicamente il rischio incendio all'interno del Documento di Valutazione dei Rischi Incendio. Questa analisi comprenderà una serie di elementi, tra cui le caratteristiche dell'ambiente di lavoro, le attività svolte e le sostanze utilizzate.
Nel Documento di Valutazione dei rischi, il datore di lavoro di lavoro deve adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dell’evacuazione dei luoghi di lavoro, nonché per il caso di pericolo grave e immediato. Tali misure devono essere adeguate alla natura dell’attività, alle dimensioni dell’azienda o dell’unità produttiva, e al numero delle persone presenti
Inoltre, vengono nominati gli addetti antincendio, individuati tra i membri del personale dell'azienda. Il compito di individuare gli addetti antincendio spetta al datore di lavoro, che deve sceglierli in base alle loro prestazioni fisiche e mentali. Non deve quindi nominare come addetto antincendio una donna incinta, un lavoratore anziano, con problemi fisici o con un temperamento particolarmente ansioso.
Il datore di lavoro è tenuto a garantire che i dipendenti incaricati siano adeguatamente informati, formati e addestrati in merito alle misure di sicurezza antincendio, agli interventi di emergenza e alle procedure da seguire in caso di incendi. Questo è un requisito fondamentale per la sicurezza dei lavoratori.
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Chi deve fare il corso antincendio e chi è esonerato?
La Legge italiana in materia di sicurezza sul lavoro indica i corsi antincendio come obbligatori. Vuoi sapere cosa succede se nella tua azienda non organizzi la formazione antincendio? Prosegui nella lettura e otterrai una risposta a questa utile domanda.
Tuttavia, ci sono dei casi in cui il lavoratore può rifiutare la nomina di addetto antincendio e quindi anche la formazione. E' il caso di quei dipendenti che soffrono di patologie fisiche e mentali, che non sono dunque idonei a portare a termine i compiti previsti per l'addetto antincendio.
Quando questa evenienza si verifica, il lavoratore può chiedere al suo medico di base un certificato che attesti la sua inidoneità.
Quale corso antincendio scegliere?
Esistono tre tipi di corsi di formazione antincendio in base al livello di rischio di incendio presente in azienda:
Rischio Alto o Elevato: si applica alle aziende in cui il rischio di incendi è significativo e le conseguenze potrebbero essere gravi. Requisiti più rigorosi per la prevenzione incendi e la formazione antincendio saranno necessari in questo caso
Rischio di livello Medio: riguarda aziende in cui il rischio incendi è presente ma le conseguenze non sono così gravi come nel caso del rischio alto. Si richiede comunque una formazione adeguata per la squadra addetti antincendio.
Rischio Basso: si applica alle aziende in cui il rischio incendi è minimo o trascurabile. In questo caso, le misure di prevenzione e formazione potrebbero essere meno stringenti, ma la valutazione dei rischi rimane un obbligo.
Come capire a quale categoria appartiene la propria azienda? Anche in questo caso, ritorna molto utile il D.Lgs 81/08. Le aziende classificate come a rischio elevato o alto incendio includono diverse categorie, come specificate nei regolamenti. Queste categorie comprendono:
Industrie e depositi elencati nell'articolo 4 e 6 del D.Lgs. 334/99.
Fabbriche e depositi di esplosivi.
Centrali termoelettriche.
Aziende coinvolte nell'estrazione di oli minerali e gas combustibili.
Impianti e laboratori nucleari.
Depositi al chiuso di materiali combustibili con una superficie superiore a 20.000 metri quadrati.
Attività commerciali ed espositive con una superficie coperta che supera i 10.000 metri quadrati.
Scali aeroportuali, infrastrutture ferroviarie e metropolitane.
Alberghi con una capacità superiore a 200 posti letto.
Ospedali, case di cura e strutture per anziani.
Scuole di ogni ordine e grado con una presenza di oltre 1000 persone.
Uffici con una forza lavoro di oltre 1000 dipendenti.
Cantieri temporanei o mobili utilizzati per la costruzione, manutenzione e riparazione di gallerie, caverne, pozzi e simili con una lunghezza superiore a 50 metri.
Cantieri temporanei o mobili in cui vengono impiegati esplosivi.
Le aziende considerate a rischio medio incendio includono attività elencate nell'articolo 4 del D.M. 16 febbraio 1982 e nel D.P.R. n. 689/1959, escludendo quelle indicate come rischio elevato. Inoltre, rientrano in questa categoria i cantieri temporanei e mobili in cui si detengono e utilizzano sostanze infiammabili e si fa uso di fiamme libere, a eccezione di quelli completamente all'aperto.
Le aziende a rischio basso incendio comprendono attività che non rientrano nelle categorie precedenti e che presentano un rischio d'incendio limitato nei luoghi di lavoro. Queste attività non sono soggette agli stessi fattori di rischio di incendio delle categorie di rischio medio ed elevato.
Quanto dura il corso per addetto antincendio?
Il corso antincendio ha una diversa durata in base al livello di rischio di incendio presente in azienda.
In aziende classificate come ad alto o elevato rischio, la formazione degli addetti antincendio è particolarmente approfondita e completa. I dipendenti sono tenuti a frequentare un Corso per Addetto Antincendio specifico per attività ad alto rischio di incendio, con una durata di 16 ore di formazione.
Nelle aziende classificate con un rischio medio di incendio, la formazione degli addetti antincendio rimane fondamentale ma ha una durata ridotta. I dipendenti devono partecipare a un Corso per Addetti Antincendio specifico per attività a medio rischio, con una durata di 8 ore di formazione.
Per le aziende considerate a basso rischio, la formazione degli addetti antincendio è focalizzata sulle conoscenze di base e sulla risposta a situazioni di emergenza di minor complessità. I dipendenti devono frequentare un Corso per Addetto Antincendio specifico per attività a basso rischio di incendio, con una durata di 4 ore di formazione.
CALENDARIO CORSI
Quanto vale attestato antincendio?
L'Articolo 37, comma 9 del Decreto Legislativo 81/08 ha introdotto l'obbligo di aggiornamento periodico dei corsi antincendio per garantire una costante preparazione in materia di sicurezza sul lavoro. Esso deve essere svolto ogni tre anni.
Argomenti corso antincendio
Corsi per il Rischio Alto (16 ore):
Principi sulla combustione e prevenzione incendi.
Protezione antincendio, inclusa protezione passiva e sistemi di allarme.
Procedure da seguire in caso di incendio.
Esercitazioni pratiche su attrezzature antincendio.
Corsi per il Rischio Medio (8 ore):
Principi sulla combustione, sostanze estinguenti e cause di incendio.
Protezione antincendio e procedure in caso di incendio, tra cui vie di fuga e rapporti con i vigili del fuoco.
Esercitazioni pratiche sull'uso di estintori portatili e attrezzature di protezione individuale.
Corsi per il Rischio Basso (4 ore):
Principi della combustione, prodotti della combustione e sostanze estinguenti.
Misure di protezione antincendio e procedure in caso di incendio, come evacuazione e chiamata dei soccorsi.
Esercitazioni pratiche sull'uso di estintori portatili.
I corsi mirano a fornire ai dipendenti che svolgono il ruolo di antincendio le competenze necessarie per affrontare situazioni di incendio in base al livello di rischio aziendale. Le lezioni teoriche sono integrate da esercitazioni pratiche per garantire una preparazione completa e operativa. Il corso antincendio nei luoghi di lavoro non può dunque essere svolto online.
Quanto costa un corso di antincendio?
Il corso antincendio può avere un costo variabile in base al livello di rischio presente in azienda. I costi di solito vanno dai 130 euro ai 230 euro. Ricorda, comunque, che il corso antincendio è fondamentale per la prevenzione incendi nelle imprese. Un minimo investimento può fare la differenza per la vita dei tuoi lavoratori e per il tuo luogo di lavoro.
Conclusioni: cosa succede se non faccio il corso antincendio?
La formazione dei lavoratori in materia di prevenzione incendi e gestione delle emergenze è fondamentale per garantire la sicurezza sul luogo di lavoro. Ignorare questa responsabilità può avere conseguenze gravi sia per i dipendenti che per i datori di lavoro.
La mancata formazione antincendio dei lavoratori non solo mette a rischio la loro incolumità in caso di emergenza, ma può anche comportare gravi conseguenze legali. Secondo la legge, la mancanza di formazione antincendio è punita con sanzioni severe, che includono ammende significative e persino l'arresto.
L'ammenda che va da 1315,00 a 5699,20 euro è un deterrente significativo per garantire che i datori di lavoro rispettino le norme di sicurezza e investano nella formazione antincendio dei propri dipendenti. Inoltre, un arresto da 2 a 4 mesi può avere conseguenze economiche e legali molto gravi per l'azienda e il datore di lavoro.
Inoltre, oltre alle conseguenze legali, non svolgere il corso antincendio mette a repentaglio la vita e la salute dei lavoratori. La formazione antincendio fornisce loro le competenze e le conoscenze necessarie per reagire in modo efficace in situazioni di emergenza, proteggendo sé stessi e i loro colleghi. Prenota ora un corso antincendio rischio alto, medio o basso per la tua azienda e lascia che noi di Global Medical Service ci occupiamo della sicurezza del tuo personale.
Se sei interessato ad approfondire l'argomento leggi questo articolo:
Il Documento di Valutazione del Rischio Incendio quando deve essere redatto?