La valutazione morfofunzionale del rachide
Cos'è il rachide? In cosa consiste la valutazione morfofunzionale? quali sono le categorie di lavoratori interessate?
Rispondiamo a queste ed altre domande nel breve articolo che segue.
Cos'è il rachide?
Il rachide è una struttura del corpo umano che occupa una posizione dorso-mediale nel torso e che ha funzione di sostegno della testa e del tronco e di protezione del midollo spinale.
Sebbene talvolta il termine sia usato come sinonimo di colonna vertebrale, in esso vanno inclusi, oltre alla parte ossea costituita dalle vertebre, anche i legamenti, i dischi intervertebrali, i muscoli, i vasi sanguigni, i nervi e il midollo spinale fanno parte di esso.
Quasi sono i lavoratori interessati?
Ci sono diverse categorie di lavoratori le cui mansioni e modalità di lavoro rendono l' esame morfo funzionale del rachide necessario.
Lavoratori che svolgono operazioni di spostamento
Tutti i lavoratori che hanno compiti legati allo spostamento, sostegno, sollevamento o movimentazione manuale dei carichi pesanti, uniti a movimenti di rotazione o flessione del busto.
Lavoratori che assumono una posizione seduta prolungata
Tutti i lavoratori che assumono una posizione seduta per periodi superiori alle due ore e mezza, in particolare diversi studi condotti in vari paesi in Europa e nel mondo hanno mostrato un rapporto significativo tra disturbi lombari e muscolo-scheletrici e attività lavorativa inerente la conduzione di autobus; infatti per i lavoratori di questa categoria è presente il rischio di lombalgie, lesioni discali e legamentose e cervico-dorsalgie.
Lavoratori sottoposti a vibrazioni meccaniche
Tutti i lavoratori sottoposti a vibrazioni meccaniche che interessano la colonna vertebrale e il sistema mano-braccio, che possono condurre a disturbi osteoarticolari, neurologici, vascolari o muscolari; e quelli sottoposti a vibrazioni che stressano invece il corpo, che. creano il rischio di lombalgie e traumi del rachide.
La discopatia
È importante menzionare che, secondo le statistiche, più del 50% della popolazione, soprattutto individui tra 40 e 50 anni, ha sofferto di una discopatia di vario grado almeno una volta; non a caso la discopatia lombare è la patologia, tra quelle che riguardano la spina dorsale, che più frequentemente viene denunciata ed indennizzata dall’INAIL.
Chi effettua la valutazione?
Esattamente come tutte le altre attività che hanno a che fare con la sorveglianza sanitaria e con la medicina del lavoro, il compito di effettuare la visita di esame spetta esclusivamente al medico competente che lavora con l' azienda.
In cosa consiste la valutazione morfo-funzionale del rachide?
Inizialmente è necessario che il medico del lavoro prenda nota dei dati fondamentali del paziente, come ad esempio l'età, l'anzianità aziendale, le sue precedenti mansioni e i suoi accertamenti sanitari.
L’esame consiste principalmente in una valutazione clinica di cifosi, lordosi e scogliosi e del ritmo lombo-pelvico.
Il medico effettua inoltre delle manovre di palpazione, fondamentali per assicurarsi che il paziente non provi dolore nell'assumere varie posizioni o una specifica postura; sono anche molto utili per assicurarsi che non siano presenti apofisi, spazi intervertebrali o tendiniti, che potrebbero rendere l'attività di lavoro dolorosa.
Nel corso della visita il medico deve inoltre prendere in considerazioni i possibili fattori di rischio come le caratteristiche dei carichi, lo sforzo fisico richiesto, le caratteristiche dell'ambiente di lavoro e le varie esigenze collegate all'attività.
Scopo della visita
La visita viene effettuata al fine di valutare il corretto funzionamento della spina dorsale, in caso di esito negativo, il datore di lavoro ha l'obbligo di modificare parzialmente o completamente, a seconda dei casi, le attività del lavoratore