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Visita medica da rientro malattia: tutto quello che è necessario sapere
L’articolo 41 del Decreto Legge 81/08 descrive che cosa si intende con sorveglianza sanitaria e quando è necessario intervenire con una visita medica. Questa’ effettuata dal medico competente, può essere richiesta in diverse occasioni:
preventiva, prima dell’inizio del rapporto di lavoro, intesa a constatare l’assenza di controindicazioni al lavoro cui il lavoratore è destinato al fine di valutare la sua idoneità alla mansione specifica
periodica, per controllare lo stato di salute dei lavoratori ed esprimere il giudizio di idoneità alla mansione specifica
su richiesta del lavoratore, qualora sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi professionali o alle sue condizioni di salute, suscettibili di peggioramento a causa dell’attività lavorativa svolta, al fine di esprimere il giudizio di idoneità alla mansione specifica
in occasione del cambio della mansione onde verificare l’idoneità alla mansione specifica
alla cessazione del rapporto di lavoro nei casi previsti dalla normativa vigente
- su richiesta della gestante per lavorare fino all'ottavo mese di gravidanza
precedente alla ripresa del lavoro, a seguito di assenza per motivi di salute di durata superiore ai sessanta giorni continuativi, al fine di verificare l’idoneità alla mansione.
In questo articolo, ci concentreremo proprio su quest’ultima evenienza. Come funziona la visita medica dopo una prolungata assenza dal lavoro? Prosegui nella lettura di questo interessante contenuto di Global Medical Service per scoprirlo e non esitare a contattarci per scoprire di più sui nostri servizi.
Come funziona la visita medica dopo un’assenza di almeno 60 giorni
La visita medica da rientro malattia sul posto di lavoro è un appuntamento importante per i lavoratori che hanno avuto un lungo periodo di assenza dal lavoro a causa di una patologia.
In questa visita, il medico valuta le condizioni di salute del lavoratore e verifica se è in grado di riprendere le proprie attività lavorative.
Sessanta giorni di lontananza dal lavoro indicano che la malattia era grave e quindi potrebbe aver compromesso l’idoneità del dipendente. Quindi, è richiesto l’intervento del medico competente, che deve effettuare una visita, supportato anche da test clinici ed esami di laboratorio, per comprendere l’effettivo stato di salute del lavoratore.
Il datore di lavoro deve quindi organizzare la visita medica dopo un’assenza di 60 giorni alla scadenza del certificato medico del lavoratore (non durante il periodo di assenza, né dopo che il lavoratore ha ripreso le sue mansioni).
La visita medica dopo un’assenza di 60 giorni è obbligatoria?
La risposta è affermativa, in quanto, come abbiamo visto nell’introduzione, è il D.Lgs 81/08 a stabilire l’esistenza di questa visita medica, considerata fondamentale per la tutela della salute e sicurezza del lavoratore.
Essendo obbligatoria, se il datore di lavoro non organizza la visita medica dopo il rientro da una prolungata assenza per malattia, rischia una serie di sanzioni. In particolare, la mancata organizzazione della visita può essere considerata una violazione della normativa sulla salute e sicurezza sul lavoro e può comportare sanzioni pecuniarie o l'adozione di misure correttive da parte degli organi di vigilanza.
Tuttavia, può verificarsi un’altra evenienza: il lavoratore potrebbe infatti, per qualunque motivo, rifiutarsi di sottoporsi alla visita medica obbligatoria. In questo caso, il lavoratore che non si sottopone alla visita medica può essere sanzionato dal datore di lavoro in base alle normative contrattuali o disciplinari. Queste sanzioni possono includere il mancato riconoscimento dell'indennità di malattia o il licenziamento per giusta causa.
Questo può accadere se il lavoratore teme di risultare non idoneo dopo la visita. Si tratta di una paura ingiustificata, in quanto, in caso di non idoneità, non viene licenziato, ma viene collocato in un reparto che non richiede sforzi ed energie come nello svolgimento della precedente mansione.
Ricordiamo poi che il lavoratore può sempre fare ricorso all’Organo di Vigilanza territoriale qualora non fosse d’accordo con la dichiarazione di non idoneità da parte del medico competente.
Conclusioni
In conclusione, la visita medica da rientro malattia sul posto di lavoro è un appuntamento fondamentale per i lavoratori che hanno avuto un periodo di assenza prolungata a causa di una malattia. Grazie a questa visita, il medico competente può valutare le condizioni di salute del lavoratore e fornire al datore di lavoro le informazioni necessarie per garantire la sicurezza sul posto di lavoro.
È importante sottolineare che il rispetto dell'obbligo di visita medica da rientro malattia non solo è fondamentale per garantire la sicurezza sul posto di lavoro, ma rappresenta anche un'opportunità per il lavoratore di verificare le proprie condizioni di salute e di eventualmente adottare misure per prevenire future malattie o infortuni.
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