Infortuni sul lavoro e malattie professionali: statistiche 2021
Prima di passare all'esame dei dati INAIL per un confronto tra i primi 11 mesi del 2020 e del 2021 occorre fare una precisazione: la pandemia ha sicuramente influito sui dati causando gravi ritardi nelle denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all'istituto entro il 2020.
Da una prima macro analisi dei dati INAIL sugli infortuni sul lavoro si evince che le denunce di infortunio sul lavoro presentate tra gennaio e novembre 2021 sono state 502.458 (+2,1%),purtroppo 1.116 di queste hanno avuto esito mortale (-3,0%). Anche le patologie di origine professionale risultano in aumento rispetto allo stesso periodo del 2020
DENUNCE DI INFORTUNIO SUL LAVORO
Nel confronto tra i due anni le denunce di infortunio sul lavoro hanno avuto esito altalenante rilevando i seguenti dati inail:
- entro novembre sono state 502.458 (+ 2,1%) rispetto alle 492.150 dei primi 11 mesi del 2020
- nel trimestre gennaio-marzo si registra un calo (-11%)
- un incremento nel semestre aprile-settembre (+21%)
- un nuovo calo nel bimestre ottobre-novembre (-16%)
Le denunce di infortunio in itinere
Nel 2021 gli infortuni occorsi nel tragitto di andata e ritorno tra l’abitazione e il posto di lavoro, appunto in itinere, registrano un aumento a livello nazionale del + 25% registrando però un naturale sensibile calo -32% nel bimestre gennaio febbraio, complice il massiccio ricorso allo smart working nello scorso anno.
Complessivamente invece quelli avvenuti in occasione di lavoro hanno avuto un decremento dell' 1% (da 435.405 a 431.215) registrando questi dati:
- diminuiti del 10% nel primo trimestre di quest’anno
- aumentati del 18% nel semestre aprile-settembre
- calati nel bimestre ottobre-novembre (-22%)
Denunce di infortunio per settore
Le denunce di infortunio sul lavoro sono aumentate in quasi tutti i settori produttivi registrando i seguenti dati:
- + 2,1% in Agricoltura (da 24.526 a 25.038)
- + 49,6% nel Conto Stato (da 37.276 a 55.776)
- - 2,0% nella gestione Industria e servizi (da 430.348 a 421.644)
Fanno eccezione solo:
- - 22% l'Amministrazione Pubblica
- - 47,3% la Sanità e assistenza sociale
Denunce di infortunio per territorio
Il quadro che emerge evidenzia i seguenti dati:
- + 9,9% Nord-Est
- + 7,2% Centro
- + 2,0% Sud
- + 7,3% Isole
I maggiori incrementi per regione si registrano in Calabria, Molise e Umbria.
Una certa diminuzione - 8,8% si registra invece a Nord-Ovest, in Campania e nella Provincia autonoma di Trento.
Denunce infortunio per genere e nazionalità
Si registra un aumento degli infortuni sul lavoro per quanto riguarda:
- i lavoratori maschi + 11,1% , col numero di denunce che passa da 290.712 a 322.936,
- femminile che presenta un - 10,9% , con le denunce che passano da 201.438 a 179.522.
Per quanto riguarda la nazionalità l’incremento ha interessato:
- + 1,2%i lavoratori italiani
- + 9,9% quelli extracomunitari
- - 4,6% i comunitari
In base all'età invece si registra un incremento:
- + 20,6% tra gli under 34
- + 4,2% tra gli over 70
- - 5,5% e invece un calo per i 35-69enni
DENUNCE DI MALATTIA PROFESSIONALE
Vediamo adesso le statistiche che riguardano le denunce di malattia professionale.
Nel confronto tra i due anni le denunce di malattie professionali hanno avuto esito altalenante rilevando i seguenti dati inail:
- 10mila in più rispetto allo stesso periodo del 2020 (+24,1%), per un totale di 50.804
- periodo gennaio-febbraio -26%,
- periodo marzo-settembre + 54%
- ottobre - 0,4
- novembre + 26%
Questo quadro fotografa come le denunce di malattie professionali siano progressivamente aumentate nel 2021 dopo che la pandemia nel 2020 aveva ridotto il rischio di infortuni e malattie professionali e aveva reso più difficili al lavoratore la presentazione delle domande.
Denunce di malattie professionali per settore
Anche le denunce di malattie professionali così come quelle di infortunio sul lavoro sono aumentate in quasi tutti i settori produttivi registrando i seguenti dati:
L’incremento registrato tra gennaio e novembre di quest’anno ha interessato:
- +24,8% Industria e Servizi, registrando un incremento di casi da 33.564 a 41.894,
- +21,7% dell’Agricoltura, con incremento dei casi da 6.945 a 8.455
- +9,1% del Conto Stato, da 417 a 455 casi
Denunce di malattie professionali per territorio
L’incremento registrato tra gennaio e novembre di quest’anno ha interessato tutte le aree territoriali del Paese:
- +22,9% Nord-Ovest
- +31% Nord-Est
- +25,7% Centro
- +25,5% Sud
- +5,2% Isole
Denunce infortunio per genere e nazionalità
Stesso discorso per le denunce di malattia professionale protocollate dall'INAIL che vedono incrementarsi con un:
- +23,6% quelle dei lavoratori maschi, da 30.049 a 37.132 (+ 7.083),
- +25,7% quelle delle lavoratrici, da 10.877 a 13.672 (+ 2.795)
In ottica nazionalità si registra:
- +23,4% per le denunce dei lavoratori italiani, che sono passate da 38.100 a 47.032,
- +24,5% per quelle dei comunitari, passate da 966 a 1.203 ,
- +38,1% per quelle degli extracomunitari, da 1.860 a 2.569 .
Casi di morte sul lavoro i dati INAIL 2021
Così come i dati riguardanti le denunce di infortunio sul lavoro anche i dati relativi alle denunce mortali complessive, sono da prendere con le pinze in quanto fortemente influenzati dalla pandemia da Covid-19. Infatti non riportano nel totale tutte quelle che hanno causato morte per contagio da covid-19 poichè la denuncia avviene dopo un periodo di tempo più o meno lungo dalla data del contagio.
Pertanto nel confronto tra i primi 11 mesi del 2020 e del 2021 le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale sono state -3,0% esattamente 1.116 nel 2021 contro 1.151 nel 2020
Casi mortali avvenuti in itinere
Si registrano purtroppo i seguenti dati:
- +17,6% per i casi in itinere, da 199 a 234
- -7,4% per quelli in occasione di lavoro, da 952 a 882
Casi mortali per settore
Le morti sul lavoro per settore invece registrano, rispetto allo stesso periodo del 2020, i seguenti dati:
- -5,6% Industria e Servizi, passando da 1.002 a 946
- +18,4% Agricoltura, che passano da 103 a 122 denunce
- +4,3% Conto Stato, che passano da 46 a 48
Casi mortali per territorio
Partendo dalle buone notizie si evidenzia un calo nel:
- Nord-Ovest, da 397 a 282
- Isole, da 89 a 75
Si evidenzia invece un incremento nel:
- Sud, da 243 a 297
- Nord-Est, da 225 a 250
- Centro, da 197 a 212
Casi mortali per genere e nazionalità
Questa volta si evidenzia un calo generalizzato sia sui maschi che sulla femmine.
I casi mortali denunciati per genere sono i seguenti:
- - 2% per i maschi, passati da 1.022 a 1.002 casi
- - 11,6% per le femmine, passati da 129 a 114
Per quanto riguarda invece la nazionalità si registra:
- in calo le denunce dei lavoratori italiani, da 978 a 944
- in calo anche i comunitari, da 54 a 42,
- in aumento quelle dei lavoratori extracomunitari, che passano da 119 a 130.
Per quanto riguarda l'età invece registriamo:
- + 6 casi per gli under 34
- + 54 per la classe 40-49 anni
- - 6 per la classe 35-39 anni
- - 89 over 50
Concludiamo questo articolo riportando un dato significativo riguardante le tipologie di malattie professionali presenti nel nostro paese
Quali sono le malattie professionali più frequenti nel 2021?
Le prime tre malattie professionali denunciate nel 2021 così come nello stesso periodo del 2020 sono:
- patologie del sistema osteo-muscolare
- patologie del tessuto connettivo
- patologie del sistema nervoso e dell’orecchio
a seguire purtroppo vi sono i tumori che superano le patologie del sistema respiratorio.
Tutti i dati statistici riportati in questo articolo sono stati tratti da fonte: INAIL
Scritto da Paolo Calderone
https://www.linkedin.com/in/paolo-calderone/
Professionista con più di 25 anni di esperienza maturati nell’ambito della gestione dei servizi di medicina, formazione e sicurezza sul lavoro, fornisce consulenza alle Aziende che desiderano tutelarsi da tutte le sanzioni in cui si potrebbe incorrere a causa del vasto quadro normativo concernente la sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/08). Docente dei corsi di formazione per le figure professionali previste dal D.lvo 81/08.
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