Novità nel Modello OT23 2024: modifiche e aggiornamenti
Il 20 luglio 2023 si è tenuto un incontro alla Direzione Generale dell’Inail a Roma per discutere delle novità del modello OT23 per il 2024. Alla riunione ha partecipato Roberto Rinaldi, presidente Conflavoro PMI Rieti.
Principali modifiche al Modello OT23 - 2024
SEZIONE A - Modifiche dettagliate modello OT 24 -A-3-2, A-3.4, A-3.5
Per gli interventi A-3-2, A-3.4 e A-3.5, relativi rispettivamente alla sostituzione di macchine ante 1996, all'aggiunta di dispositivi su macchine operatrici per migliorare la visibilità dell'area di lavoro, e all'installazione di barriere per separare zone pedonali da aree delle macchine, sono state apportate modifiche alle descrizioni e ai documenti richiesti. Queste riformulazioni sono state fatte per semplificare sia la presentazione dei documenti da parte degli utenti che la fase di verifica tecnico-amministrativa.
Per l'intervento A-3.6, è stata introdotta una variazione che ora permette la sostituzione del trattore non solo con uno dotato di strutture antiribaltamento (ROPS), ma anche con uno che offre protezione dallo schiacciamento causato dalla caduta di oggetti sulla cabina (FOPS).
Infine, l'intervento A-5.1, che riguarda la prevenzione dei rischi dalle punture di imenotteri, ha subito una modifica parziale nella lista dei documenti da presentare. È ora richiesta una relazione dettagliata che illustri l'attività dell'impresa, la formazione fornita e le valutazioni effettuate dal medico competente.
SEZIONE B, revisioni al punto B-10
Riguardo alla prevenzione degli incidenti stradali dovuti all'ebbrezza (riferendosi al punto B-10), si è presa in considerazione la complessità per le aziende di gestire test alcolici in loco, essendo questi ultimi di esclusiva competenza del personale medico. Di conseguenza, le richieste documentali sono state sensibilmente ridotte, richiedendo principalmente solo la certificazione dell'acquisto e dell'installazione dei dispositivi che impediscono l'accensione del veicolo in presenza di un conducente ubriaco (ignition interlock devices).
SEZIONE C, aggiornamenti chiave
Per l'azione C-1.2, che riguarda gli interventi per rendere più silenziosi uno o più spazi lavorativi, è stato chiarito il riferimento alla norma UNI 11347 per identificare chiaramente le infrastrutture adatte all'insonorizzazione.
L'azione C-2.1, relativa al controllo dei DPI per la protezione delle vie respiratorie prima del loro uso attraverso il "Fit test", è stata rimossa. Questo perché è diventato un requisito obbligatorio verificabile in base al decreto legge del 21 ottobre 2021, n. 146, come modificato dalla legge di conversione del 17 dicembre 2021, n. 215.
Nel punto C-2.2, i sistemi di ventilazione specificamente progettati per gestire agenti cancerogeni e/o mutageni, che devono essere rimossi il più vicino possibile alla fonte attraverso un'aspirazione localizzata (come indicato nell'articolo 237, d. lgs.81/2008), non sono più inclusi.
Per gli altri aspetti della sezione C nel modulo OT23 2024, le revisioni sono state fatte principalmente per rendere il testo più comprensibile e per chiarire ciò che è richiesto per ogni azione.
SEZIONE D, aggiornamenti su D-3
Riguardo al punto D-3, date le sue peculiarità (lezioni brevi di pochi minuti ciascuna), è stato sottolineato come essenziale che il corso sia erogato in maniera regolare e continuativa nel tempo, piuttosto che un singolo episodio. Questo affinché la sua implementazione sia considerata concretamente efficiente quando viene valutata.
SEZIONE E, aggiustamenti sugli interventi E-3;E-4;E-5;E-9;E-14;E-17
Per l'azione E-3, riguardante l'implementazione e il mantenimento di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro conforme alle Linee Guida UNI INAIL ISPESL e Parti Sociali, viene indicato di includere anche un “programma di audit”. Questo al fine di aiutare le imprese a effettuare controlli sul sistema di gestione nel corso degli anni.
L'elenco dei sistemi di gestione nell'interazione E-4 è stato ampliato per includere una nuova categoria specificamente per i lavoratori delle imprese produttrici di calcestruzzo preconfezionato. Anche per questa azione, tra i documenti necessari è richiesto quello che illustra il “programma di audit”.
Per l'interazione E-5, il testo è stato rivisto per chiarire quali documenti sono necessari a dimostrare l'effettiva supervisione dell'Organismo di Vigilanza (OdV) riguardo all'implementazione, mantenimento e aggiornamento del modello.
Gli interventi E-9 e E-14 sono stati rimossi dal modello OT23 2024. Nel caso di E-9, la sua rimozione è dovuta alla validità quinquennale delle prassi di riferimento. Per E-14, la rimozione è dovuta alla prolungata inattività della Commissione consultiva permanente, che non ha valutato o rilasciato alcuna prassi di riferimento.
L'azione E-17, riguardante l'introduzione di un sistema per monitorare gli infortuni mancati, è stato chiarito che l'azione non sarà considerata completata se viene segnalato solo un singolo episodio di “mancato infortunio”.
SEZIONE F, aggiornamenti su F-2 e F-7
L'intervento F-2, relativo all'introduzione di un defibrillatore nelle imprese dove tale strumento non è richiesto per legge, ha subito alcune modifiche, principalmente riguardanti la documentazione da presentare. Ora è obbligatorio fornire anche una conferma dell'invio effettuato.
Relativamente all'intervento F-7, che riguarda l'implementazione di sistemi di monitoraggio a distanza per l'uso dei DPI dai lavoratori, l'elenco dei dispositivi validi per dimostrare la realizzazione di questo intervento è stato ampliato. In particolare, è stato aggiunto l'opzione di utilizzare sistemi semi-attivi oltre a quelli attivi già menzionati nel modello OT23 precedente.
Scritto da Paolo Calderone
Con oltre 25 anni di esperienza nella gestione di servizi di medicina, formazione e sicurezza sul lavoro, offro soluzioni di consulenza personalizzate alle aziende che vogliono tutelarsi contro le sanzioni previste dal vasto quadro normativo in materia di sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/08). Potete contattarmi su LinkedIn per una consulenza personalizzata e per assicurarvi che la vostra azienda sia in linea con le normative in materia di sicurezza sul lavoro. Investire in sicurezza sul lavoro non solo protegge la vostra azienda, ma anche i vostri dipendenti e la vostra reputazione.
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