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Patente a punti per la sicurezza sul lavoro: la novità del 2024

 

Nell'ambito delle misure per migliorare la sicurezza nei cantieri edili, il governo Meloni ha approvato un provvedimento che sta attirando l'attenzione di imprese e lavoratori autonomi: la patente a punti per la sicurezza sul lavoro. Questo sistema, simile alla patente di guida, si propone di ridurre gli incidenti e le morti sul lavoro attraverso un sistema di penalizzazioni e sanzioni. 

Vediamo nel dettaglio come funziona e quali sono le implicazioni per il settore edile.

 

patente a punti sicurezza sul lavoro

 

Un’idea storica

L'idea della patente per la sicurezza sul lavoro non è affatto nuova e risale al 2008, quando era stata prevista dal decreto 81. Tuttavia, nonostante questa disposizione legislativa, la misura non era mai stata attuata. È stato solo di recente, spinti dall'insistenza delle parti sociali, che l'attenzione è stata nuovamente focalizzata su questa proposta. 

In particolare, l'incidente mortale nel cantiere per la costruzione di una nuova Esselunga a Firenze ha suscitato preoccupazioni e interrogativi sulla sicurezza nei cantieri, riaccesi dall'opinione pubblica e dal sindacato. Questa tragedia ha rappresentato un punto di svolta, evidenziando l'urgente necessità di misure efficaci per prevenire simili incidenti sul lavoro. L'incidente ha messo in risalto la fragilità delle attuali disposizioni normative e ha spinto le parti interessate a riconsiderare e rafforzare l'attuazione della patente per la sicurezza sul lavoro come strumento preventivo e deterrente.

 

La patente a punti per la sicurezza sul lavoro è obbligatoria?

A partire dal primo ottobre 2024, un'importante novità verrà introdotta nel settore edile: l'obbligo per tutte le imprese edili e i lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei o mobili di ottenere la patente a punti per la sicurezza sul lavoro. Questa misura, che sarà gestita dall'Ispettorato nazionale del lavoro, mira a promuovere un ambiente lavorativo più sicuro, riducendo gli incidenti e tutelando la salute dei lavoratori.

La patente a punti per la sicurezza sul lavoro avrà un punteggio iniziale di 30 crediti. È fondamentale che tutte le imprese edili e i lavoratori autonomi si conformino a questo requisito. Coloro che non rispettano l'obbligo o che presentano un punteggio inferiore a 15 crediti saranno soggetti a sanzioni amministrative, che potrebbero variare da 6.000 a 12.000 euro. Queste sanzioni hanno lo scopo di incentivare il rispetto della normativa e di garantire che tutte le parti coinvolte nel settore edile adottino misure appropriate per garantire la sicurezza sul luogo di lavoro.

I punti potranno essere decurtati in base alla gravità delle violazioni. Ad esempio, violazioni che comportano la sospensione dell'attività imprenditoriale comporteranno una decurtazione di 10 crediti, mentre incidenti gravi come quelli che causano la morte di un lavoratore potrebbero portare alla decurtazione di 20 crediti e alla sospensione delle attività. Tuttavia, è prevista la possibilità di recuperare fino a 15 crediti partecipando a corsi di formazione sulla sicurezza.

 

Quali sono i benefici previsti di questa manovra?

La patente a punti è stata pensata per promuovere una maggiore consapevolezza della sicurezza sul luogo di lavoro e incoraggia le imprese edili e i lavoratori autonomi a adottare pratiche lavorative più sicure. Inoltre, fornisce un meccanismo chiaro e trasparente per valutare e monitorare il rispetto delle normative sulla sicurezza sul lavoro. 

Dal primo ottobre di quest’anno potremo vedere le prime sperimentazioni e i risultati, sperando che siano rassicuranti. Il settore edile, insieme a quello agricolo, registra un'elevata incidenza di incidenti mortali sul lavoro. Nel 2023, si sono contati a fine anno ben 150 morti sul lavoro.

Dai rapporti dello Spisal emerge che, sebbene vi sia una varietà di motivazioni dietro gli infortuni, molte di esse sono evitabili. L'utilizzo di attrezzature obsolete, la mancata attivazione dei sistemi di sicurezza sui macchinari e la scarsa adesione alle procedure di sicurezza sono solo alcune delle ragioni che contribuiscono agli incidenti sul lavoro.

Per evitare tutto questo, l'introduzione della patente a punti per la sicurezza sul lavoro rappresenta un passo significativo verso la promozione di un ambiente lavorativo più sicuro nel settore edile. È essenziale che tutte le imprese edili e i lavoratori autonomi rispettino questa normativa e adottino le misure necessarie per garantire la sicurezza sul luogo di lavoro. 

 

Conclusioni

Patente sì o patente no? Il dibattito è acceso, esistono critiche legittime riguardo all'efficacia di questa misura. Molti attori del settore edile e sindacati temono che la patente a punti possa aggiungere ulteriore burocrazia senza offrire benefici concreti nella prevenzione degli incidenti.

Tuttavia, è probabile che durante il processo legislativo vengano proposti emendamenti al decreto per renderlo più accettabile e efficace per tutte le parti coinvolte. Questi emendamenti potrebbero mirare a chiarire i dettagli operativi del sistema e ad alleviare eventuali oneri eccessivi sulle imprese edili.

L'introduzione della patente a punti potrebbe avere un impatto significativo sul settore edile. Da un lato, le imprese potrebbero essere spinte a investire maggiormente nella formazione e nelle misure di sicurezza per evitare sanzioni e decurtazioni di punti. Dall'altro lato, ci potrebbe essere un aumento dei costi operativi associati alla conformità ai requisiti per ottenere e mantenere la patente a punti.

Finché la manovra non verrà messa in pratica, non resta che attendere. Noi di Global Medical Service ti terremo aggiornato su tutti gli sviluppi. Non esitare a contattarci per ottenere una consulenza di sicurezza sul lavoro o per approfittare di uno dei nostri servizi come fornitura di un medico competente, esami strumentali e di lavoratorio e corsi di sicurezza sul lavoro a Milano e Melzo.

Per info chiamaci allo 02.41.22.561


Scritto da Paolo Calderone 

Paolo Calderone

Con oltre 25 anni di esperienza nella gestione di servizi di medicina, formazione e sicurezza sul lavoro, offro soluzioni di consulenza personalizzate alle aziende che vogliono tutelarsi contro le sanzioni previste dal vasto quadro normativo in materia di sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/08).  Potete contattarmi su LinkedIn per una consulenza personalizzata e per assicurarvi che la vostra azienda sia in linea con le normative in materia di sicurezza sul lavoro. Investire in sicurezza sul lavoro non solo protegge la vostra azienda, ma anche i vostri dipendenti e la vostra reputazione.


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