Prezzo DVR a partire da € 250, quanto costa il Documento di Valutazione dei Rischi
Hai bisogno di redigere il Documento di valutazione dei rischi per la tua azienda e non sai come fare?
Non ti preoccupare ti aiutiamo noi!
Intanto ti spiego che cos’è un DVR ed a cosa serve.
Che cos’è il Documento di Valutazione dei Rischi?
Il DVR è il documento che rappresenta la mappatura dei rischi presenti in un'azienda.
Esso deve contenere tutte le procedure necessarie per l'attuazione di misure di prevenzione e protezione in materia di sicurezza sul lavoro da realizzare all'interno della propria azienda e i relativi ruoli di chi deve attuarle con procedure standardizzate; rappresenta, inoltre, un requisito cartaceo o elettronico e un ulteriore compito assegnato direttamente al datore di lavoro, in quanto da lui non delegabile.
Il DVR non è un documento standard ma, al contrario, è specifico per ogni realtà aziendale e redatto dopo una valutazione che considera i diversi aspetti della sicurezza sul lavoro, come ad esempio la formazione dei lavoratori, la sicurezza dei macchinari e degli impianti, le eventuali sostanze impiegate nei processi lavorativi ed i rischi specifici legati alla mansione dei lavoratori.
Sul nostro sito troverai un articolo con tutte le informazioni sul Documento di Valutazione dei Rischi.
Qual è lo scopo del DVR?
La valutazione dei rischi, cosi come tutta la sicurezza sul lavoro, hanno uno scopo ben preciso che è quello di prendere coscienza delle condizioni di sicurezza nel luogo di lavoro in modo da poter programmare interventi più o meno urgenti per la salute e la sicurezza dei lavoratori.
In quali casi c'è l'obbligo di redazione del DVR?
La redazione del dvr, come previsto dal d.lgs 81 08, è obbligatoria per tutte le aziende con almeno un dipendente.
Il DVR deve riportare una data certa?
Certamente! Dopo averlo redatto e/o aggiornato, il Documento di Valutazione dei Rischi deve essere munito di data certa altrimenti è da considerarsi nullo o comunque contestabile.
Se vuoi approfondire l'argomento leggi l'articolo: Quali sono i metodi per attribuire data certa al documento di valutazione dei rischi?
Quali sono le sanzioni per chi non redige il DVR?
Le sanzioni in caso di assenza del DVR vanno dai 2700 euro ai 7000 euro, oltre ad un coinvolgimento penale del datore di lavoro.
Il datore di lavoro non deve pensare che redigere il documento di valutazione dei rischi sia solo un costo e serva solo ad evitare le multe previste dalla legge, ma soprattutto per introdurre un programma delle misure di prevenzione ed interventi migliorativi per la sicurezza sul lavoro e la salute dei lavoratori e lavorare meglio abbassando la probabilità di infortuni, con evidenti vantaggi sia economici che produttivi.
La valutazione dei rischi si deve aggiornare?
Certamente! Ma solo in certi casi.
Vediamo in quali casi è necessario redigere il dvr:
- in caso di modifiche del processo produttivo o dell'organizzazione del lavoro;
- qualora si verifichino infortuni significativi;
- qualora il medico competente ne evidenzi carenze o errori.
L’aggiornamento del DVR deve essere eseguito entro 30 giorni dalle modifiche sopra indicate.
Cosa deve fare il Datore di lavoro per modificare il documento valutazione rischi
L'aggiornamento dei rischi specifici in materia di sicurezza deve essere eseguito dal responsabile del servizio soprattutto in questo periodo di pandemia. Infatti il Datore di lavoro deve provvedere ad un aggiornamento del documento di valutazione dei rischi, in considerazione del fatto che il rischio biologico correlato al contagio da virus Sars Cov-2, è definibile come un rischio generico c.d. “aggravato”.
Questo comporta che il rischio da contagio, seppur non sempre riconducibile strettamente alle mansioni svolte sul luogo di lavoro (si pensi ad esempio alle tipiche attività d’ufficio) a causa dell’emergenza mondiale sanitaria è diventato un rischio per il quale il datore di lavoro ha l’obbligo di adottare misure di prevenzione e protezione anche all’interno della propria azienda.
Il rischio legato all’attività lavorativa, infatti, ha subito un totale stravolgimento per la prevenzione e protezione della sicurezza dei lavoratori nel contesto COVID-19: si pensi ancora al settore del commercio al dettaglio, al settore dell’istruzione o della ristorazione. Un ulteriore indicatore che evidenzia la necessità di redigere una idonea ed aggiornata valutazione del rischio è l’elevato tasso percentuale di infortuni Covid denunciati all’Inail nel corso del 2020.
I datori di lavoro insieme a tutto il servizio di prevenzione devono, quindi, dopo opportuno sopralluogo in azienda, valutare i rischi sui luoghi di lavoro associati all’emergenza sanitaria in base all’esposizione, all’aggregazione e alla prossimità (in base al documento tecnico INAIL sopra citato), coinvolgendo medico competente, RSPP e RSL;
L'aggiornamento del DVR deve essere eseguito entro 30 giorni dalle modifiche sopra indicate.
La valutazione dei rischi per le imprese di nuova costituzione.
Quando un datore di lavoro avvia una nuova impresa deve redigere un nuovo DVR entro 90 giorni dall’inizio dell’attività.
Chi firma il Documento di Valutazione dei Rischi DVR
A riprova della sua grande importanza, non è solo un dovere del Datore di lavoro firmare il DVR ma anche altre figure altrettanto fondamentali per la sicurezza sul lavoro in azienda, hanno l'obbligo di firmare il DVR.
Queste figure sono:
- il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP),
- il Medico Competente ove nominato,
- il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza.
Il costo del DVR
Il prezzo della valutazione dei rischi, dipende da diversi fattori.
Vediamo quali fattori incidono sul costo del lavoro:
- dalle dimensioni aziendali,
- dal numero delle attrezzature utilizzate in azienda
- dal numero dei lavoratori impiegati
- dal tempo necessario per la raccolta e l'elaborazione di tutte le informazioni.
Il costo può variare anche in funzione della tipologia di rischio, cioè se si tratta di se si tratta di rischio basso, rischio medio o rischio alto.
Ovviamente le aziende che si affacciano per la prima volta al mondo della sicurezza sul lavoro, non potranno limitarsi alla redazione di un documento valutazione rischi (DVR), ma dovranno pianificare anche tutta la formazione dei lavoratori attraverso dei corsi di formazione obbligatori come il primo soccorso, antincendio e formazione generale per i lavoratori il cui importo si somma alla “valutazione dei rischi”.
PREZZI AGGIORNATI AL 11/04/2024
Tornando al discorso dei prezzi, una valutazione dei rischi con stesura di relativo documento parte da:
Aggiornati il 11/04/2024 da Paolo Calderone
https://www.linkedin.com/in/paolo-calderone/
Professionista con più di 25 anni di esperienza maturati nell’ambito della gestione dei servizi di medicina, formazione e sicurezza sul lavoro, fornisce consulenza alle Aziende che desiderano tutelarsi da tutte le sanzioni in cui si potrebbe incorrere a causa del vasto quadro normativo concernente la sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/08). Docente dei corsi di formazione per le figure professionali previste dal D.lvo 81/08.