Nuovo Accordo Stato-Regioni sulla Formazione in Materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro 2024

Il 13 maggio 2024, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha emanato la bozza del nuovo Accordo in materia di formazione salute e sicurezza sul lavoro, un documento atteso da tempo che ridefinisce i requisiti formativi per lavoratori, datori di lavoro, preposti, dirigenti e altri soggetti coinvolti nella gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro. 

La bozza, che dovrà essere approvata in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, entrerà in vigore dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, verosimilmente dopo l'estate 2024.

Le Principali Novità

Per agevolare la transizione al nuovo Accordo, è stato previsto un regime transitorio di un anno, durante il quale sarà possibile erogare corsi conformi alle normative previgenti. Tuttavia, è consigliabile per le aziende organizzare fin da subito corsi in linea con il nuovo Accordo per sfruttare al meglio il regime transitorio e poi passare senza traumi agli aggiornamenti periodici.

Vediamo insieme quali sono le principali novità 2024 in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Corsi per datori di lavoro, preposti e dirigenti

I corsi per dirigenti, preposti e datori di lavoro stanno attualmente affrontando una serie di importanti sviluppi e aggiornamenti. Questi corsi sono progettati per fornire una comprensione approfondita delle normative più recenti in materia di sicurezza sul lavoro e delle responsabilità legali connesse. Le novità includono un focus crescente sulla gestione dei rischi emergenti, come le nuove tecnologie e le sfide associate alla sicurezza nel contesto del lavoro agile e delle nuove modalità di lavoro ibride.

Ogni corso di formazione deve avere un soggetto formatore responsabile. Il datore di lavoro può essere il soggetto formatore, purché abbia i requisiti necessari. Le durate sono così previste:

• Corso per preposti (novità): obbligatorio per coloro che ricoprono ruoli di supervisione. Ha una durata minima di 12 ore e prepara i preposti a gestire la sicurezza sul luogo di lavoro

• Corso per dirigenti (novità): obbligatorio per i dirigenti aziendali. Ha una durata minima di 12 ore e li prepara a gestire la sicurezza organizzativa e gestionale

• Corso per datori di lavoro (novità): obbligatorio per i datori di lavoro. Include anche un modulo aggiuntivo sui cantieri temporanei e mobili, e ha una durata minima di 18 ore.

• Corso per datore di lavoro RSPP (novità): se il datore di lavoro, dopo aver frequentato il nuovo corso per datori di lavoro, intende anche svolgere il ruolo di RSPP dovrà seguire:
  • un modulo comune di 8 ore valido per tutti i settori
  • più ulteriori moduli specifici per alcuni settori quali pesca 12 ore,
  • gli altri settori 16 ore
  • Per la formazione base non è prevista la modalità di erogazione in elearning.
  • L'aggiornamento sarà di 8 ore ogni 5 anni per tutte le classi di rischio e potrà essere erogata in presenza, videoconferenza o elearning.  

     

Ogni corso ha obiettivi specifici che coprono aspetti giuridici-normativi, gestionali e organizzativi, nonché specifiche misure di prevenzione e protezione per i rischi sul luogo di lavoro. I corsi devono essere periodicamente ripetuti e aggiornati per mantenere alta la consapevolezza e la competenza sui temi della sicurezza.

Introduzione di corsi teorico-pratici per nuove attrezzature

I nuovi corsi teorico-pratici per le nuove attrezzature previsti nel 2024 mostrano un'evoluzione significativa nell'approccio alla formazione degli operatori, mirando a migliorare la preparazione e la sicurezza sul lavoro. Uno dei corsi riguarda il carroponte, che comprende una sezione teorica di 4 ore seguita da una pratica intensiva. Quest'ultima si divide in sessioni specifiche per diverse tipologie di carroponte: 6 ore per quelli a cavalletto con comando in cabina e 6 ore per quelli con comando pensile o radiocomando. Un ulteriore modulo di 7 ore è dedicato all'apprendimento completo delle due tipologie di carroponte, coprendo aspetti critici come le procedure di sicurezza, le modalità di carico e scarico, e le normative di conformità.

Per quanto riguarda i caricatori per la movimentazione di materiali (CMM), il corso prevede un totale di 8 ore, equamente suddivise tra teoria e pratica. La parte teorica del corso si concentra sulle categorie e le caratteristiche delle attrezzature, nonché sui dispositivi di protezione individuali necessari. La pratica, invece, include esercitazioni dettagliate sulle operazioni di carico, movimentazione e scarico dei materiali, con un focus particolare sulle procedure di sicurezza e sulle modalità corrette di utilizzo degli equipaggiamenti.

Entrambi i corsi si distinguono per l'approccio integrato tra teoria e pratica, che mira non solo a garantire la conformità normativa ma anche a sviluppare competenze pratiche solide. Le nuove metodologie di insegnamento sono progettate per essere interattive e orientate all'applicazione pratica, con esercitazioni simulate che consentono agli operatori di acquisire confidenza nelle loro capacità di gestione delle attrezzature in ambienti realistici.

Corsi spazi confinati (novità)

Nel 2024, i corsi per spazi confinati hanno introdotto significative novità per migliorare la preparazione degli operatori, dei datori di lavoro e dei lavoratori autonomi operanti in ambienti sospetti di inquinamento o confinati, come definito dal DPR n. 177/2011. Il corso ha una durata minima di 12 ore, suddivise in una sezione teorica di 4 ore e una pratica di 8 ore, con un aggiornamento pratico obbligatorio di 4 ore ogni 5 anni.

Il modulo teorico, della durata di 4 ore, si concentra sui concetti di pericolo, danno e prevenzione specifici per gli ambienti confinati. Vengono trattati la normativa di riferimento, le definizioni e l'identificazione degli spazi confinati, nonché l'analisi dei rischi come atmosfere pericolose (es. difetto o eccesso di ossigeno, presenza di agenti chimici tossici), rischi di esplosione, cadute e altre criticità.

La parte pratica, estesa per 8 ore, mira a far acquisire competenze pratiche essenziali. Gli operatori imparano l'uso corretto di dispositivi di protezione individuale (DPI), respiratori, rilevatori di gas e altre strumentazioni vitali per affrontare situazioni di emergenza, come incendi, esplosioni o presenza di gas tossici. Le simulazioni pratiche includono anche procedure di salvataggio e evacuazione, consentendo agli operatori di familiarizzare con le operazioni di recupero in caso di incidenti.

I requisiti per i docenti sono altrettanto rigidi, richiedendo almeno tre anni di esperienza nel settore dei lavori in ambienti confinati o sospetti di inquinamento, sia per il modulo teorico che per quello pratico. Questo approccio garantisce che gli insegnanti non solo siano competenti nel trasmettere conoscenze ma abbiano anche l'esperienza diretta necessaria per guidare gli operatori nella comprensione e nell'applicazione delle procedure di sicurezza.

Maggiore attenzione alla progettazione e alle verifiche di apprendimento

Le principali novità introdotte nel 2024 per l'organizzazione e l'erogazione dei corsi di formazione su salute e sicurezza sul lavoro sono focalizzate sull'implementazione di procedure e standard che migliorano l'efficacia e la qualità dell'istruzione fornita. Ecco i punti chiave:

1. Ogni corso deve essere preceduto dalla predisposizione di un progetto formativo conforme alle direttive specificate nella Parte IV, punto 2.6. Questo assicura che ogni aspetto del corso sia attentamente pianificato e strutturato per raggiungere gli obiettivi didattici prefissati

2. Il limite massimo di partecipanti per corso è fissato a 30 persone, eccezion fatta per i corsi erogati interamente in modalità e-learning.

3. Durante le attività formative pratiche, il rapporto docente/discente non deve superare il ratio di 1 a 6, garantendo un'adeguata supervisione e assistenza individualizzata

4. Deve essere mantenuto un registro di presenza dei partecipanti, che può essere sia in formato cartaceo che elettronico, per documentare la frequenza minima del 90% richiesta per la partecipazione alla verifica finale dell'apprendimento.

5. Ogni corso prevede una verifica finale dell'apprendimento. Il soggetto formatore deve predisporre un verbale dettagliato della verifica finale, documentando gli esiti e le performance dei partecipanti

6. Ai partecipanti che completano con successo il corso e superano la verifica finale viene rilasciato un attestato contenente informazioni dettagliate sul corso, modalità di erogazione, e altri dettagli necessari per l'identificazione e la validità nazionale dell'attestato

7. I corsi possono essere erogati mediante diverse modalità: presenza fisica, video conferenza sincrona, e-learning o modalità mista, adattandosi così alle esigenze degli allievi e agli obblighi di sicurezza

8. Per ogni corso, il soggetto formatore è responsabile della custodia e archiviazione di documentazione dettagliata (in formato cartaceo o elettronico) per almeno 10 anni. Questo fascicolo include dati anagrafici dei partecipanti, registro presenze, progetto formativo, programma del corso e il verbale della verifica finale.

Tabella riepilogativa - Corsi base

Tabella riepilogativa - Corsi di aggiornamento

Obiettivi e Vantaggi

Con l'introduzione del nuovo Accordo Stato-Regioni sulla formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro nel 2024, l'Italia mira a rafforzare la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro attraverso una formazione più completa e aggiornata per tutti i soggetti coinvolti. Gli obiettivi principali includono il miglioramento delle competenze e delle conoscenze, la riduzione degli infortuni e delle malattie professionali, nonché la promozione di ambienti di lavoro più sicuri e salubri.

Tra i vantaggi chiave di questo nuovo accordo figurano una maggiore uniformità nazionale nei programmi di formazione sulla sicurezza, l'aggiornamento costante dei contenuti formativi secondo le ultime normative e tecnologie disponibili, e una maggiore flessibilità nell'erogazione dei corsi, inclusa la modalità e-learning per favorire la partecipazione e l'accessibilità.

Il nostro impegno

Global Medical Service sta già predisponendo i nuovi corsi sulla base delle indicazioni previste dal nuovo Accordo Stato-Regioni. Siamo impegnati a garantire che i nostri programmi di formazione riflettano le più recenti linee guida e standard di sicurezza, offrendo una preparazione di alta qualità per tutte le aziende e i lavoratori coinvolti. Saremo pronti con i corsi aggiornati non appena l'Accordo entrerà in vigore, assicurando che tutte le imprese possano conformarsi tempestivamente alle nuove disposizioni.

Supporto e Flessibilità

Global Medical Service si impegna a supportare tutte le aziende interessate, offrendo corsi certificati presso le nostre sedi a Milano e Melzo. Siamo in grado di fornire anche corsi online, garantendo così comodità e flessibilità per le aziende che desiderano conformarsi ai nuovi requisiti normativi senza compromettere la qualità dell'apprendimento. La modalità e-learning permette una partecipazione più agevole e una maggiore accessibilità, facilitando l'adeguamento alle nuove normative.

L'entrata in vigore di queste nuove disposizioni rappresenta un importante passo avanti nella promozione della sicurezza sul lavoro in Italia, incoraggiando tutte le aziende ad adottare tempestivamente le necessarie misure formative per garantire un ambiente lavorativo più sicuro e protetto per tutti i dipendenti. Contattaci per sapere di più sui nostri corsi di formazione sulla sicurezza sul lavoro a Milano e Melzo.

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